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Visita fiscale e fasce di reperibilità, per le terapie ci si può allontanare?

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Visita fiscale, è possibile allontanarsi dal domicilio per svolgere terapie di riabilitazione? Ecco cosa prevede l’INPS in questi casi.

Durante le terapie di riabilitazione è possibile allontanarsi dal domicilio?

È possibile allontanarsi dalla residenza unicamente se previamente comunicato e con una valida giustificazione.

Nel caso specifico, la valida motivazione consiste nel sottoporsi alla terapia riabilitativa, quindi è necessario che lei comunichi entro 15 giorno all’Inps e al proprio datore di lavoro, la motivazione dell’assenza con idonea documentazione.

L’Inps specifica che nei casi di cicli di cura ricorrenti per patologie di natura specialistica comportanti incapacità al lavoro (compresi i trattamenti emodialitici, chemioterapia…), i lavoratori privati aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia possono produrre un’unica certificazione attestante la necessità di trattamenti ricorrenti e che qualifichi ciascun periodo come ricaduta del precedente.

La certificazione di tali cicli deve essere inviata all’Inps e al proprio datore di lavoro prima dell’inizio della terapia con l’indicazione dei giorni previsti per l’esecuzione ed è utile a considerare, ai fini dell’indennità previdenziale, i diversi giorni di malattia come un unico evento. A prestazioni  effettivamente eseguite, l’interessato deve presentare periodiche dichiarazioni della struttura sanitaria con il relativo calendario delle cure eseguite.

Le assenze dal lavoro per le terapie devono essere certificate, nelle consuete modalità, mediante certificazione telematica o, ove questa non sia possibile, cartacea.

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