Violenze a docenti, M5S: mai più, Miur si costituirà parte civile
Comunicato M5S – “La scuola deve essere un luogo sicuro per studenti e insegnanti. Tantissimi professori sono stati spesso lasciati soli a gestire situazioni difficili e pericolose per la loro incolumità. Vogliamo fermare immediatamente questo tipo di rischi, che nulla hanno a che vedere con i valori e i presupposti dell’istituzione scolastica.
Lo affermano Alessandra Carbonaro e Michela Montevecchi, rispettivamente capogruppo in commissione Cultura per il MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e al Senato.
E’ allo studio la possibilità che il ministero dell’Istruzione si costituisca parte civile nei procedimenti giudiziari per gli episodi violenza da parte studenti o genitori nei confronti di docenti o personale ausiliario e tecnico amministrativo. Riteniamo l’iniziativa doverosa poiché non possono e non devono più verificarsi episodi simili. Siamo già al lavoro per realizzare un progetto che consegni finalmente alla scuola edifici sicuri con spazi accoglienti e attrezzati, insegnanti motivati e valorizzati.
La formazione giocherà un ruolo cruciale in questo. Riteniamo indispensabile, inoltre, un’offerta formativa ampia e di qualità per gli studenti che devono considerare progetti come l’alternanza scuola-lavoro delle vere opportunità di crescita con uno sguardo serio rivolto verso il futuro. La scuola deve essere inclusiva e garantire uguaglianza formale e sostanziale a tutti.
Il M5S considera, inoltre, anche l’università al centro degli interessi del Paese. Prevediamo una revisione dell’accesso al numero programmato e nuove risorse che sostengano la ricerca, agendo sui fondi di finanziamento per garantire un reale miglioramento della qualità del sapere. Un sapere aperto a tutti. Concludono le parlamentari.