Viaggi d’istruzione, Fico: educazione alimentare nel parco più grande del mondo

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Dall’inizio dell’anno scolastico sono già 45mila gli alunni italiani che hanno visitato Fico Eataly World. Si trova a Bologna e riunisce le filiere agroalimentari del made in Italy. Differenti offerte per viaggi d’istruzione e uscite didattiche.

Educazione alimentare nel parco del cibo più grande del mondo. Per le scuole italiane che intendono approfondire i temi legati alla dieta mediterranea in particolare e del consumo dei prodotti agroalimentari più in generale, da un anno e mezzo a questa parte c’è un luogo assolutamente da visitare. Si trova a Bologna, è Fico Eataly World, il luogo che rappresenta il cibo italiano “dal campo alla forchetta”. Qui sono riuniti, in un unico luogo, tutte le filiere agroalimentari del made in Italy. “Nel primo anno (lo scorso, ndr) sono state 40mila gli studenti che hanno preso parte o hanno prenotato le attività previste per le scuole, con cataloghi a seconda ogni ordine e grado” dice Mirella Vesprini, responsabile della didattica di Fico Eataly World.

L’offerta è divisa in viaggi d’istruzione e uscite didattiche. Nel primo caso i pacchetti sono tre: conoscere Fico, visitare Fico e scoprire Fico. Sei le giostre multimediali, della durata di un’ora e mezza, dove vengono indirizzate le scolaresche di Scuola Primaria, Secondaria di I e II grado, accompagnate da personale del Parco. Si tratta di sei aree didattiche che raccontano altrettante storie ricche di spunti e contenuti, relative al rapporto millenario tra: “L’Uomo e il Fuoco”; “L’Uomo e la Terra”; “L’Uomo e gli Animali”; “L’Uomo e il mare”; “L’Uomo dalla Terra alla Bottiglia”; “L’Uomo e il Futuro”. Oltre alle giostre multimediali è previsto un corso tematico a scelta della durata di circa un’ora in una delle fabbriche presenti all’interno della vasta area di Fico Eataly World, a seconda della fascia d’età.

“In catalogo abbiamo cinque proposte diverse – continua Vesprini – per ogni ordine scolastico. I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche possono essere svolti di mattina o solo di pomeriggio, in questo caso soltanto per le scolaresche provenienti da Bologna e dintorni. Al termine del tour, le classi si fermano per il pasto, scegliendo tra 25 proposte diverse di menu, composto da un piatto unico (in base alle esigenze e alla stagionalità dei prodotti) e acqua.”

Le uscite didattiche sono suddivise in percorsi (con le giostre multimediali), i corsi e i percorsi tematici (a scelta) tra animali da fattoria, alla scoperta delle filiera alimentare, il caseificio, pane e cerali, l’ortofrutta, il mondo contadino, i dolci, il mondo dell’olio e dell’aceto.

Dall’inizio dell’anno scolastico sono passati da qui circa 45mila studenti. “Stiamo avendo un ottimo riscontro, con 50 prenotazioni di scolaresche al giorno. Il 40% delle scolaresche viene dall’Emilia Romagna, il 60% da ogni parte d’Italia. Le tariffe variano da 8 a 27 euro per alunno, pasti compresi. Il prezzo varia dal tipo di pacchetto scelto dalla scuola.”

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