In Veneto una scuola regionalizzata. Piace ai sindacati (tranne la CGIL) e alle scuole paritarie

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I sindacati – secondo quanto riporta il Gazzettino – sono favorevoli ad una scuola veneta, regionalizzata. Unica eccezione il dissenso della FLCGIL.

Anche i gestori delle scuole paritarie hanno pronunciato il loro sì. Il presidente della Fism, Stefano Cecchin, ha così commentato il progetto “Significherebbe un abbattimento del 40% del costo a carico delle famiglie”

L’occasione è stata la seconda giornata dedicata alle audizioni sulla scelta automista. Su 25 enti invitati, se ne sono presentati solo 9 arrivando a 11 con il preside del liceo Brocchi di Bassano Giovanni Zen e il presidente dell’Accademia de la Bona Creansa Alessandro Mocellin che hanno chiesto di essere ascoltati. Mocellin ha proposto di prevedere anche l’insegnamento del patrimonio linguistico veneto. Quanto ai sindacati, solo la Cgil con il segretario regionale Christian Ferrari ha espresso «un netto dissenso» alla proposta di regionalizzare l’istruzione.

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