Vendo l’asilo per fare un parcheggio. Privatizzazioni selvagge in arrivo, paga il Sud
dp – Con la nuova finanziaria, la salva Italia bis in attesa della ter e quater, si dà il via libera alle privatizzazioni dei servizi locali. Tra i beni privatizzabili anche le scuole e i servizi ad essa connessi, come trasporti, mense e assistenza agli alunni disabili. Premi per gli enti locali "più virtuosi", con i soldi dei Fas. Ne dà possibilità la manovra bis
dp – Con la nuova finanziaria, la salva Italia bis in attesa della ter e quater, si dà il via libera alle privatizzazioni dei servizi locali. Tra i beni privatizzabili anche le scuole e i servizi ad essa connessi, come trasporti, mense e assistenza agli alunni disabili. Premi per gli enti locali "più virtuosi", con i soldi dei Fas. Ne dà possibilità la manovra bis
Una manovra che premia gli enti più bravi nel privatizzare. Ma attenzione, più bravo non vuol dire più conveniente per la comunità o per le casse dell’ente. Anzi, nella manovra non si danno indicazioni e limiti alle privatizzazioni e non sono previsti controlli sulle vendite. Una privatizzazione selvaggia, è stato denunciato da più parti, che rischia di svendere i servizi e depauperare le amministrazioni.
Su quali saranno i criteri che decideranno chi sono stati i più bravi non si hanno ancora notizie, sappiamo soltanto che a pagare sarà comunque il Sud che si vedrà decurtare di ben mezzo miliardo (250 milioni di euro nel 2013 e 250milioni di euro nel 2014) i fondi Fas, che per definizione sono soldi che l’Europa ha concesso per essere investiti al Sud. Bancomat d’Italia.
Di certo abbiamo, invece, indicazioni su quali dovranno essere gli investimenti provenienti dai proventi delle privatizzazioni: infrastrutture locali. Quindi per rifare una strada o realizzare un parcheggio, continuare a cementificare, dovrò vendere un asilo o privatizzare la gestione dei rifiuti.
Finita la (s)vendita dei beni di famiglia? Attenderemo la manovra finale