Vaccini, conseguenze disciplinari se Dirigenti Scolastici non accettano autocertificazione

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Comunicato On. Virginia Villani, Deputata MoVimento 5 Stelle – Con l’imminente avvio delle attività didattiche il tema dei vaccini ha riaperto il dibattito sulle diverse responsabilità. In merito è stata emanata una circolare che offre alle scuole nuove indicazioni operative relative all’anno scolastico 2018/2019.

“Ha fatto discutere molto la posizione dell’ANP che, nella persona del suo presidente Antonello Giannelli, ha dichiarato che i dirigenti scolastici non seguiranno le indicazioni fornite nella circolare Miur-Ministero della Salute, in quanto nella medesima si indica che, in merito all’obbligo vaccinale, sarà sufficiente l’autocertificazione da parte dei genitori, mentre nelle legge Lorenzin era prevista la presentazione della documentazione dell’ASL.

A seguito di un incontro con i sindacati, il ministro Marco Bussetti ha tuttavia chiarito che eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere da parte dei genitori ricadranno esclusivamente sugli autori delle stesse e non sulla dirigenza scolastica – dichiara la Portavoce del MoVimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Virginia Villani – Pertanto, è bene precisarlo, in attesa del completamento dell’iter legislativo che condurrà alla istituzione dell’anagrafe nazionale vaccini, la circolare suddetta mantiene la propria validità e i genitori potranno presentare le autocertificazioni, consapevoli del fatto che le dichiarazioni mendaci saranno perseguite penalmente.

Senza voler mettere in dubbio la necessità di garantire a tutta la popolazione la necessaria copertura vaccinale prevista dalla legge, mi sembra opportuno osservare tuttavia che la presa di posizione dell’ANP, potrebbe determinare il grave e fondato rischio di creare situazioni di disparità di trattamento da parte delle singole istituzioni scolastiche nei confronti degli alunni, nella misura in cui viene deliberatamente minacciato il mancato accoglimento degli iscritti qualora non si presentasse idonea certificazione ASL da parte dei genitori.

Il tutto senza dimenticare che l’inosservanza della circolare, potrà esporre i singoli dirigenti scolastici al rischio di conseguenze sotto il profilo disciplinare, oltre che assumere un ruolo essenziale in eventuali giudizi instaurati nei loro confronti, da parte dei genitori – spiega l’On. Villani – La circolare, tra l’altro, risulta assolutamente coerente con i principi di semplificazione amministrativa volti a riformare la Pubblica Amministrazione e farla funzionare in maniera più efficace e trasparente, l’azione del governo infatti, tende ad evitare di imporre appesantimenti burocratici in capo alle famiglie, e alle segreterie scolastiche”.

Inoltre, la deputata Virginia Villani prosegue: “Le criticità presentate dalla legge Lorenzin sono oggettive e note a tutti, laddove attribuiva alle scuole la responsabilità dei controlli e vietava la frequenza a scuola di alunni non in regola con le vaccinazioni.

L’allontanamento dalla scuola, da parte di alcuni dirigenti scolastici, dei bambini non in regola talvolta è stato un fatto doloroso oltre che una vera e propria negazione del diritto all’istruzione – spiega l’On. Villani – La circolare in questione, a mio parere, modificando solo in parte la norma, non inficia la tutela della salute pubblica ma consentirà ai bambini di frequentare le scuole senza la paura di essere allontanati. E’ stato un grosso errore attribuire alla scuola e ai Dirigenti scolastici la responsabilità di controllare l’avvenuto adempimento degli obblighi vaccinali e la responsabilità di escludere dalla frequenza della scuola dell’infanzia o primaria i bambini non in regola, determinando una grave lesione del diritto allo studio e causando forti tensioni nei rapporti scuola-famiglia e un insopportabile appesantimento del lavoro delle segreterie scolastiche che in moltissimi casi operano già con organici ridotti.

E’ giusto che ognuno si assuma le proprie responsabilità per la parte di sua competenza: al dirigente scolastico spetta l’obbligo di assicurare e garantire il diritto allo studio e alla formazione, mentre la tutela della salute afferisce alla sfera di responsabilità dei medici o delle ASL (In Campania, a Salerno, a Napoli come in tutta Italia) che devono intervenire e organizzarsi in maniera più funzionale”.

Infine, precisa l’On. Villani: “Per quanto riguarda i bambini immunodepressi o non vaccinabili per motivi di salute, sono certa che sarà cura, come è sempre stato, dei dirigenti scolastici e dei docenti, in collaborazione con le famiglie, trovare tutte quelle modalità di inserimento e di accoglienza che possano garantire la tutela della loro salute e della loro serenità consapevoli come siamo che i bambini, molto spesso, oltre alla scuola hanno altre occasioni di crescita e di incontro anche in luoghi non sempre così protetti – conclude la deputata del MoVimento 5 Stelle Virginia Villani – E’ solo attraverso il dialogo e la serena e aperta collaborazione scuola – famiglia che problemi così importanti e delicati potranno essere affrontati mantenendo le relative responsabilità sui vari soggetti. Alla luce di quanto espresso, ritengo inopportuno l’invito di ANP a non rispettare una Circolare ministeriale così importante e ricordo ai dirigenti che vorranno seguire questa illegittima decisione, che saranno passibili di provvedimenti da parte delle autorità competenti”.

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