Vaccini, Uil Puglia: Governatore si prodighi per semplificare procedure, piuttosto che rimettere tutto in gioco

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comunicato Uil Puglia – “Incredibile polemica sulle vaccinazioni: rimettere tutto in gioco adesso, sulla base degli umori del momento, rischia non solo di creare dubbi nelle famiglie su un tema molto delicato, ma anche gravi disagi alle scuole pugliesi”.

“Quella sull’estensione delle vaccinazioni è una norma votata legittimamente dal Parlamento italiano, che ha come unica finalità la tutela della salute. Rimettere tutto in gioco, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, non solo significa creare dubbi nelle famiglie su un tema estremamente delicato che riguarda direttamente la salute di tanti piccoli studenti, ma anche disagi per l’amministrazione scolastica, che in questo periodo, con un personale risicato, si trova già di per sé ad affrontare una mole di lavoro enorme. A volte, prima di prendere iniziative, bisognerebbe coinvolgere tutte le parti in causa e non farsi trascinare dagli entusiasmi del momento”.

Lo dichiara Gianni Verga, Segretario generale della UIL Scuola Puglia, che si dice “assolutamente contrario rispetto alle possibili modalità di verifica, specie se queste rappresenteranno un ulteriore appesantimento burocratico a cui le segreterie scolastiche non possono sicuramente essere sottoposte ancora una volta. Piuttosto suggeriamo alla Regione Puglia e al Presidente di cercare ogni possibile soluzione affinché la scuola pugliese non subisca ulteriori danni e, lungi da ogni polemica, proponiamo, sulla scorta della ragionevole proposta avanzata dall’Anci nazionale e dal suo Presidente Antonio Decaro, che tale adempimento sia svolto dalle ASL, anche tramite il medico scolastico e il medico competente, attraverso un sistema snello di scambio di informazioni tra pubbliche amministrazioni.

Sarebbe anche una opportunità per investire su istruzione e sanità che rappresentano i pilastri portanti di una regione come la nostra, purtroppo entrambi bistrattati a ogni livello.

Siamo disponibili a qualsiasi confronto al fine di tranquillizzare le famiglie e i lavoratori della scuola per un avvio sereno di anno scolastico, a patto che esista la volontà politica di condividere le scelte, cosa che la cronaca delle ultime ore sembra smentire”.

Ufficio Stampa UIL

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