Vaccini, proroga divieto accesso nidi e scuola infanzia al 2019/20. Le Regioni contrarie

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Un emendamento al decreto milleproroghe ha rinviato al 2019/20 il divieto d’accesso agli asili nido e alle scuole dell’infanzia per i bambini non in regola con l’obbligo vaccinale. 

Vaccini: obbligo infanzia slitta al 2019/2020

Intervento del Ministro Grillo

L’approvazione dell’emendamento ha suscitato molte critiche al Governo, tanto che sulla questione è intervenuto il Ministro della Salute Grillo, per chiarire la ratio del provvedimento.

Ne abbiamo parla in Vaccini autocertificazione deve essere presentata anche se esclusione slitta di un anno

Regioni

Dissentendo dall’emendamento approvato, la regione Umbria ha annunciato, tramite l’assessore alla Salute Barberini, di non voler retrocedere.

L’Assessore, come riferisce l’Ansa, ha intenzione di presentare “alla giunta una proposta di legge, da avanzare al consiglio regionale, per mantenere l’obbligatorietà delle vaccinazioni infantili per l’accesso a scuola, sin dal prossimo anno scolastico

Anche la regione Toscana è contraria alla proroga. Queste le parole dell’assessore alla Sanità, come riferite dal corriere.it:

“scelta irresponsabile e scorretta, frutto di giochini, a settembre approviamo una delibera sul divieto di accesso alle scuole dell’infanzia senza i certificati”.

Delibere autonome, al fine di mantenere il divieto d’accesso, sono state annunciate anche da Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Marche e Lazio.

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