Vaccini. Le disposizioni regionali per la presentazione della certificazione degli alunni a scuola

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In attesa che i ministeri della Salute e dell’Istruzione, la conferenza delle regioni e l’associazione dei Comuni seguano uno schema unificato per la produzione dei certificati vaccinali necessari per iscrivere i bambini a scuola, ogni Regione si è organizzata autonomamente per dare una risposta ai genitori che devono consegnare i certificati entro il prossimo 10 settembre.

Ecco le diverse disposizioni regionali come sono riferite dall’Ansa.

ALTO ADIGE – Prevista una “liberatoria” transitoria: a partire da fine agosto i genitori con bambini e ragazzi di età compresa fra 0 e 16 anni riceveranno una lettera da parte dell’Azienda sanitaria, con l’elenco delle vaccinazioni mancanti o la conferma di quelle già eseguite. Con le disposizioni transitorie per l’anno 2017-18 tutti i bambini hanno diritto di frequenza sia per i servizi educativi per l’infanzia che per le scuole. Nell’anno scolastico 2017-18 si applicheranno le disposizioni transitorie. Questo significa che l’anno scolastico 2017/18 inizierà senza restrizioni per tutti i bambini.

 TRENTINO – Introdotte nuove procedure informatiche: si accede con tessera sanitaria al sito ‘FastTreC’ , cliccando poi su ‘scarica attestato certificazione vaccinale’, oppure al sito ‘TreC’ attraverso un lettore di smart card, scaricando poi l’attestato vaccinale dalla lista dei referti. Infine ci si può rivolgere direttamente ai Servizi vaccinali dell’Azienda sanitaria, oppure al numero verde ProntoSanità – Vaccinazioni 848 806806.

LIGURIA – Entro il 10 settembre circa 55mila lettere saranno recapitate dalle Asl alle famiglie con figli fino a 6 anni per attestare lo “stato di adempienza vaccinale”. Per le famiglie i cui figli non abbiano completato i cicli vaccinali (il 10% del totale), sarà proposto un appuntamento presso il centro vaccinale di riferimento.

LOMBARDIA – Sui siti di Regione, Ats e Asst sono online le indicazioni per la documentazione necessaria per l’iscrizione a nidi, materne e scuole dell’obbligo, e per mettersi in regola, compresa la possibilità di scaricare il modello per l’autocertificazione e la tabella per controllare se si è in linea con l’adempimento all’obbligo vaccinale. A Milano è possibile richiedere il certificato.

EMILIA ROMAGNA –  la Regione ha disposto che la documentazione sullo stato vaccinale sia inviata direttamente dalle Asl alle famiglie; laddove lo stato vaccinale non sia regolare rispetto all’età, le famiglie riceveranno gli appuntamenti per le vaccinazioni. I documenti ricevuti dalla propria Asl saranno poi consegnati dalle famiglie alle scuole, evitando quindi la presentazione di autocertificazioni e di successive certificazioni. Le famiglie che non dovessero ricevere la comunicazione Asl potranno comunque avvalersi della possibilità di presentare l’autocertificazione.

TOSCANA – Le scuole trasmettono gli elenchi degli iscritti alle Asl, che verificheranno la situazione vaccinale di ogni bambino e si attiveranno con i familiari per l’eventuale regolarizzazione. Nelle more degli accertamenti la ”frequenza di tutti gli iscritti prosegue secondo le consuete modalità”.

UMBRIA – Le Usl invieranno a casa delle famiglie con figli fino a 16 anni i certificati che attestano lo ‘stato di adempienza vaccinale’ rispetto agli obblighi previsti dalle nuove norme. Saranno inviate 120 mila lettere. Entro il 10 settembre saranno spediti i certificati che attestano la regolarità delle vaccinazioni dei bambini fino a 6 anni, mentre entro il 31 ottobre verranno inviati ai ragazzi fino a 16 anni.

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