Uscita da scuola dei minori, ANP: modificare normativa vigente per accrescere il ruolo del Regolamento d’Istituto

WhatsApp
Telegram

La recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 21593 del 19 settembre 2017, che ha visti condannati per la morte di uno studente all’uscita da scuola, dirigente scolastico e insegnante dell’ultima ora, ha messo in subbuglio il mondo della scuola tutto: genitori, docenti, dirigenti scolastici, istituzioni.

L’attenzione si è concentrata soprattutto su quanto disciplinato dall’art. 591 del Codice penale (Abbandono di persone minori o incapaci) e sulla sua applicazione in ambito scolastico.

Chiara a tal proposito la posizione dell’ANP (Associazione nazionale Presidi) che, ribadendo come sia fondamentale trovare un punto di incontro tra le responsabilita della scuola e della famiglia da un lato e la garanzia della sicurezza dei minori e l’educazione all’autonomia degli stessi dall’altro,  pone il quesito “se la normativa vigente riesca ancora a rispecchiare e ad interpretare il quadro attuale delle condizioni socio-culturali in cui si muovono oggi i minori di 14 anni e ad attribuire efficacemente le responsabilità legali ai diversi soggetti in gioco”.

La soluzione secondo ANP sta nella “delegificazione della materia attraverso un intervento correttivo sull’art. 591 del Codice penale e una conseguente valorizzazione dell’autonomia organizzativa della scuola. L’obiettivo è quello di coinvolgere le volontà di tutte le componenti per un patto tra scuola e famiglia che faccia del Regolamento di istituto uno strumento di gestione condiviso e efficace nell’interesse della crescita e della sicurezza degli studenti”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri