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Usare Google presentazioni per la didattica, come fare

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Terzo appuntamento con le apps di G Suite for Education.

Dopo aver parlato di Google Documenti Usare Google Documenti per la didattica, quali vantaggi e di Google Classroom G Suite for Education: Google Classroom, strumento utile per la didattica proviamo a spiegare che cosa è Google Presentazioni.

Google Presentazioni è un applicativo di G Suite che crea presentazioni, progetti, moduli, ecc.

Non ha bisogno di software per essere utilizzato, ma di una connessione ad Internet. Permette ad alunni e docenti di lavorare insieme, contemporaneamente, con la possibilità di apportare, a distanza, modifiche sulle stesse diapositive. Ogni modifica, inoltre, viene salvata in automatico senza alcun rischio di perdere il lavoro fatto.

Come si comincia

Il primo passo è creare un account Google Creare un Account Google – Guida di Account Googlehttps://support.google.com/accounts/answer/27441?hl=it nel quale compare, a tendina, l’applicativo Presentazioni.

E’ possibile creare una nuova presentazione attraverso l’icona che raffigura un +, oppure convertire una presentazione esistente. In questo caso, per il caricamento, è necessario accedere a Presentazioni da Google Drive e cliccare su nuovo-carica.

Dopo il caricamento, la presentazione originale non viene annullata e su Google drive si visualizzano entrambe le presentazioni: quella originaria e quella aperta con Google Presentazioni.

Scegliere la propria presentazione e cominciare

Per cominciare una presentazione è necessario scegliere un tema, il layout e un titolo. Anche dopo la scelta del tema, ogni slide può cambiare il colore o addirittura avere un’immagine-sfondo scelta sul web. Il numero delle slide e il layout può essere deciso anche durante il lavoro.

Oltre al testo scritto si possono aggiungere immagini caricate dal pc, da una chiavetta Usb, da Web, da Google drive. Ogni testo e immagine è modificabile a piacimento.

L’aggiunta di video, forme e grafici è piuttosto semplice.

Interessante la funzione: “note del relatore” con cui si tiene traccia del lavoro svolto.

La diapositiva cambia posizione con un click, trascinandola nel punto desiderato, eliminandola o duplicandola.

Un’apposita barra degli degli strumenti aumenta la versatilità di questa applicazione permettendo:

  • l’annullamento o la ripetizione delle ultime modifiche apportate e la stampa delle stesse;
  • l’inserimento di grafici e tabelle con bordi scelti a piacere;
  • la formattazione del testo in grassetto, corsivo o sottolineato oppure il cambio del colore del carattere o dell’evidenziazione;
  • l’inserimento di link che riportino ad approfondimenti e video;
  • la sostituzione delle immagini.

Condivisione e collaborazione

Una delle funzioni più interessanti di questo applicativo è senza dubbio la possibilità di condividere e collaborare la presentazione realizzata o che si sta realizzando. Colui al quale viene concessa l’autorizzazione a modificare, può apportare modifiche contemporaneamente al proprietario, in tempo reale, in un vero processo di interazione, in special modo se effettuato da team di studenti che lavorano per un fine comune, attraverso il peer to peer o il peer learning.

Modalità di condivisione

E’ possibile condividere la propria presentazione con persone specifiche, attraverso uno o più indirizzi e-mail, ma è assolutamente necessario, nel passo successivo, scegliere la modalità di condivisione, cioè, cosa vogliamo possa fare chi condivide con noi il lavoro, il quale riceverà un link al file o alla cartella.

Ci sono 3 possibilità:

  • potrebbe modificare i contenuti;
  • soltanto commentarli;
  • soltanto visualizzarli.

La scelta, ovviamente, sarà guidata dal tipo di attività. Durante il processo di condivisione si può inviare al destinatario una nota che aiuti a discriminare il tipo di lavoro e di scelte.

Allo stesso modo, la condivisione può essere annullata.

Commenti, risposte o chat

Presentazioni, Documenti o Fogli Google permettono di commentare e chattare. Il destinatario della condivisione visualizza il commento alla diapositiva. Se invece si ha necessità di chattare col gruppo di lavoro, questo è possibile per avere un feedback.

Stampare o scaricare

Alla fine del lavoro, la presentazione può essere copiata o scaricata sul pc scegliendo uno dei seguenti formati: pptx, ODP, File di testo, PDF, JPEG, PNG, svg; inviata come allegato mail sotto forma di copia o stampata.

Presentazioni si collega senza difficoltà a Calendar, Keep, Tasks e Classroom. In alcuni casi è necessaria l’attivazione da parte dell’amministratore della Console.

Animazioni

Ogni slide può essere animata con movimenti in entrata, in uscita, ecc…per rendere più dinamica la presentazione; ma non solo. Ogni testo e immagine può essere animata rendendo il lavoro più ricco e articolato. Ogni animazione ha un tempo di movimento scelto a piacimento come anche la possibilità di selezionare il tipo di movimento: al click, dopo quello precedente, insieme a quello precedente.

Questo strumento, oltre ad essere estremamente funzionale, diventa molto utile per i docenti, sia nel lavoro personale di raccolta e organizzazione dei contenuti e delle informazioni, che nel veicolare gli argomenti ai ragazzi; in maniera trasmissiva tradizionale, attraverso device e LIM, oppure inserita in Google Classroom e quindi agganciata ad una Flipped Classroom.

Non manca davvero nulla a Google Presentazioni per chi ha voglia di far volare creatività e fantasia. Una sola cosa non è possibile inserire…la musica di sottofondo.

Questo il link per cominciare ad usarlo.

Presentazioni Google: inizia qui | Centro didattico | G Suitehttps://gsuite.google.it/learning-center/products/slides/get-started/

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