Università, M5S: approvata risoluzione per esenzione tasse e affitti studenti fuori sede

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“Il diritto allo studio e la ripartenza del mondo accademico devono essere garantiti a 360 gradi. Occorre supportare tutti gli studenti, soprattutto coloro i quali hanno difficoltà a far fronte al pagamento delle tasse universitarie e dei canoni di affitto dei fuori sede così da scongiurare un crollo delle immatricolazioni per il prossimo anno accademico”

Lo annuncia Alessandro Melicchio, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera.

“Attraverso una risoluzione unitaria della commissione Cultura, approvata all’unanimità alla Camera il Governo si impegnerà a fornire i giusti strumenti per l’intero settore, in particolare per non lasciare indietro nessuno studente e nessuna studentessa, attraverso un congruo aumento del fondo di finanziamento ordinario delle università (FFO) e degli enti pubblici di ricerca (FOE), nonché delle dotazioni ordinarie delle istituzioni dell’AFAM e l’estensione delle lauree abilitanti anche ad altre aree disciplinari come quella farmaceutica che, in questa emergenza, hanno giocato un ruolo fondamentale per la prevenzione del contagio”, prosegue.

“Inoltre, per assicurare il diritto allo studio universitario, sarà incrementato anche il Fondo Integrativo Statale (FIS) che sosterrà economicamente le spese di studenti capaci e meritevoli provenienti da famiglie con limitati mezzi economici e sarà ampliata la no tax area, l’area degli studenti esentati dal pagamento delle tasse. Vogliamo che questa emergenza non blocchi la crescita dei nostri professionisti del domani e, grazie alla nostra risoluzione, il governo si impegnerà anche a sostenere gli studenti fuori sede per il pagamento dei canoni di locazione e periodi di sospensione delle attività didattiche in presenza, oltre che a coloro che hanno difficoltà nella didattica a distanza perché sprovvisti di supporti tecnologici adeguati o a completare tirocini, attività Erasmus e fruizione delle borse di studio.

Inoltre, per non rallentare le carriere degli studenti, il governo si è impegnato ad adottare le proroghe necessarie per tutte quelle attività impossibili da condurre a distanza, aumentando i tempi di conseguimento del titolo con il conseguente sgravio dei costi per studenti e famiglie.
Per il mondo della Ricerca, poi, abbiamo previsto un ripensamento dei sistemi per l’assunzione del personale nel sistema della formazione superiore e della ricerca che tenga conto e contrasti disparità territoriali e squilibri”, conclude Melicchio.

Soddisfazione di FdI

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione della risoluzione unitaria sull’ Università. La commissione Cultura si è distinta ancora una volta per spirito di condivisione e volontà univoca di amplificare l’azione del governo. Ci auguriamo che l’attività parlamentare e, in particolare, quella delle commissioni possa ritornare centrale nel contesto nazionale. La risoluzione è stata il risultato dell’ascolto e del dialogo con docenti, ricercatori e studenti degli atenei. Le proposte di FdI a tutela del diritto allo studio soprattutto per i “fuori sede” sono state accolte, così come sono state accolte le iniziative per valorizzare il titolo di dottore di ricerca nell’accesso alla PA e l’estensione delle lauree abilitanti anche ad altre aree disciplinari. Ringraziamo anche il ministro dell’Università Manfredi per l’attenzione mostrate e per la sua presenza in commissione a suggellare questa importante iniziativa”.

Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia della commissione Cultura, Paola Frassinetti e Federico Mollicone.

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