Tutor docenti neoassunti, il vademecum

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L’USR Lazio ha pubblicato un vademecum destinato ai tutor dei docenti neoassunti.

Il vademecum offre una sintesi degli argomenti principali e si prefigge l’obiettivo di costituire un pratico supporto, di immediata consultazione, per lo svolgimento dell’attività di tutor per docenti neoassunti, pur non avendo la pretesa di esaurire tutti i temi inerenti l’attività dello stesso. Il vademecum è pubblicato sul sito dell’ Ufficio Scolastico Regionale, nella sezione dedicata alla formazione dei docenti neoassunti (http:/www.usrlazio.it/index.php?s=1309) accessibile anche dal banner della home page dedicata, sia in formato pdf che in versione sfogliabile online.

LE FASI DEL PERCORSO DI TUTORAGGIO

Le attività in cui è coinvolto il tutor, dopo la fase preliminare formativa di cui abbiamo già trattato nel precedente capitolo, seguono un percorso ben definito dalla normativa, che può essere così riassunto:

1. bilancio iniziale delle competenze – il tutor supporta il docente neoassunto nell’identificazione dei punti di forza e di debolezza, anche rispetto al quadro delle competenze richieste dai modelli didattici innovativi, correlando le esperienze maturate in precedenti ambiti professionali e personali, per fare il punto sulle competenze possedute e su quelle da potenziare;
2. stipula del patto formativo – il dirigente scolastico, il docente e il tutor stipulano un Patto per lo sviluppo professionale del docente neoassunto, in base al bilancio delle competenze iniziali definito e ai bisogni della scuola. Il patto costituisce il programma di formazione per il docente nell’anno di prova;
3. programmazione ed effettuazione delle attività di osservazione peer-to-peer – il tutor e il docente condividono la progettazione delle attività di osservazione peer-to-peer, a partire dal terzo mese di servizio, che consistono in: ◦ osservazione del tutor nella classe del docente neoassunto; ◦ osservazione del neoassunto nella classe del tutor; e che prevedono attività in itinere di verifica dell’esperienza (12 ore);
4. bilancio finale delle competenze – il tutor supervisiona la compilazione del bilancio finale delle competenze del docente, supportandolo anche nell’identificazione delle aree di miglioramento;
5. incontro di valutazione conclusivo – il tutor presenta al Comitato di Valutazione i risultati delle attività didattiche e formative predisposte e svolte dal docente e della sua partecipazione alla vita della scuola.

Il vademecum

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