Tredicenne ricattata per foto intime, M5S: al via apposita proposta di legge

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Comunicato M5S – “Apprendiamo dalla stampa di un nuovo drammatico episodio di una 13enne di Lodi che avrebbe minacciato il suicidio perché sotto ricatto di un compagno di 15 anni per alcuni scatti osè.

La ragazza si è riuscita a salvare grazie al tempismo dell’insegnante a cui aveva lasciato un bigliettino annunciando il suo suicidio. A scuola i ragazzi devono riconoscere il significato e la gravità di ciò che si fa, rispettando sé stessi e gli altri. Purtroppo non si tratta di casi isolati, ma di un drammatico fenomeno che si allarga a macchia d’olio tra i giovani e i giovanissimi e può comportare conseguenze gravissime, se non la morte”.

Così i deputati e i senatori del MoVimento 5 Stelle della Commissione Cultura di Camera e Senato.

“La minaccia di pubblicazione in rete di fotografie o video compromettenti può stravolgere totalmente lo stato psico-fisico della persona coinvolta che si sente così intrappolata in una morsa di umiliazione e vergogna”, proseguono i parlamentari.

“Dobbiamo lavorare di più e meglio nell’attività di prevenzione, a scuola e non solo. In Senato, in commissione Giustizia, la scorsa settimana è iniziato l’esame della nostra proposta di legge per introdurre un’ipotesi specifica di reato, non solo per chi pubblica, ma anche per chi diffonde questo materiale, prevedendo pene più gravi nel caso in cui ci sia un rapporto di parentela o in caso di morte della vittima. Occorre tuttavia anche sensibilizzare e informare i giovani sul rischio di tali comportamenti e della Rete”, concludono deputati e senatori.

Tredicenne minaccia suicidio, era ricattata per foto intime

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