Trasferimento, preferenza analitica o sintetica: quale prevale per l’assegnazione della scuola
Il trasferimento volontario viene disposto in base al punteggio, considerando l’ordine delle preferenze espresse dal docente. Come si valutano preferenze analitiche e sintetiche
Una lettrice ci scrive:
“Per quanto riguarda la scuola primaria, se in un istituto comprensivo ci sono posti vacanti, a parità di punteggio, ha la precedenza il docente che ha optato per la scelta sintetica del Comune o il docente che ha fatto la scelta analitica della scuola e quindi assicura la sua presenza per tre anni?”
Le domande di trasferimento, all’interno di ogni operazione della sequenza operativa, come stabilito nell’allegato 1 del CCNI, sono valutate in base a precedenze e punteggio, a parità di precedenze prevale il maggior punteggio e a parità anche di punteggio prevale la maggiore anzianità anagrafica
A parità di condizioni, quindi, prevale l’istanza del docente con un punteggio maggiore
Preferenze territoriali: ordine di valutazione
La valutazione della domanda viene fatta seguendo l’ordine delle preferenze territoriali inserite dal docente nella domanda.
Le preferenze possono essere sia analitiche, quindi su scuola specifica, che sintetiche, quindi su distretto, comune o provincia.
Con le preferenze sintetiche vengono chieste indistintamente tutte le scuole presenti nella singola preferenza sintetica, senza indicare alcun ordine di priorità tra queste
https://www.orizzontescuola.it/mobilita-2019-come-si-indicano-le-sedi-nella-domanda/
Assegnazione scuola mediante preferenza analitica o preferenza sintetica
Il docente che chiede specifica scuola non ha priorità rispetto al docente che chiede l’intero comune dove la scuola è ubicata. L’assegnazione della scuola, infatti, dipende da punteggio dei docenti e dalla disponibilità di cattedre vacanti nelle scuole ubicate nel comune
Come chiarisce, infatti, l’art.6 comma 5 del CCNI, le operazioni di mobilità territoriale e professionale, che si collocano in tre distinte fasi, avvengono secondo la sequenza operativa indicata nell’allegato 1, dove si stabilisce l’ordine con il quale si dispongono i movimenti
La valutazione della domanda viene fatta secondo l’ordine della preferenze espresse e il docente soddisfatto in una preferenza di scuola acquisisce la titolarità nella scuola.
Qualora una domanda sia soddisfatta mediante la preferenza sintetica comune, distretto o provincia, al docente viene assegnata la titolarità nella prima scuola disponibile secondo l’ordine del Bollettino Ufficiale. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le scuole comprese nel codice sintetico, la prima scuola con posto disponibile è assegnata al docente che l’ha richiesta con indicazione puntuale o più circoscritta a livello territoriale sia pure con punteggio inferiore ed al docente che ha espresso la preferenza sintetica viene assegnata la successiva scuola disponibile all’interno dell’espressa preferenza sintetica.
Se, invece, nella preferenza sintetica è presente solo una scuola con cattedra disponibile, questa sarà assegnata al docente con maggior punteggio, anche se richiesta con preferenza sintetica e anche se un altro docente ha chiesto la scuola con preferenza analitica, ma il suo punteggio è inferiore
Il vincolo triennale al quale sarà sottoposto il docente soddisfatto con preferenza analitica, al quale fa riferimento la nostra lettrice, non condiziona, quindi, l’assegnazione della scuola che segue, come indicato sopra, altri criteri
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