Totoministri, per l’Istruzione circola il nome di Roberto Cingolani

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A ereditare il ministero guidato da Marco Bussetti potrebbe essere Roberto Cingolani. 

A poche ore dall’avvio del secondo giro di consultazioni al Quirinale, decisivo per la formazione di un nuovo Governo o per il ritorno alle urne, impazza il totoministri.

Se fosse sciolto, come appare probabile, il nodo principe fra i Cinque stelle e il Pd sul nome di Giuseppe Conte come presidente del Consiglio dei ministri, è necessario ipotizzare i componenti della prossima squadra di Governo.

Fra i nomi che cominciano a circolare, il Corriere della Sera ipotizza che l’Istruzione possa andare appunto al professore di Fisica all’Università del Salento (Fonte Wikipedia) che vanta premi e pubblicazioni nel suo campo.

Se così fosse, si tratterebbe di un ministro “tecnico” puro. Roberto Cingolani è un fisico italiano, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova. Da Wikipedia non risulta aver ricoperto incarichi politici e di avere una esperienza curriculare nel suo settore di tutto rispetto. Una situazione analoga, ma con le dovute molte differenze, a quella del premio Nobel, Carlo Rubbia, che nel secondo governo Prodi fu nominato ministro dell’Ambiente.

Tuttavia, i nomi che vengono anticipati in questi contesti sono (come sempre in questi casi) da considerare con cautela estrema. Sono frutto di un equilibrio delicato fra le forze politiche intente a cercare la quadratura del cerchio in vista della fiducia parlamentare a cui è legata la sorte del Governo.

Fatto sta che il giro di consultazioni del presidente Mattarella che si aprirà questo pomeriggio alle 16 si concluderà domani pomeriggio, seguendo lo stesso schema di ascolto proposto al primo giro. Solo allora si saprà se si procederà con un nuovo Esecutivo e se le indiscrezioni giornalistiche avranno avuto il loro fondamento o se invece cadranno tutte le ipotesi con un ritorno alle urne o con un Governo tecnico.

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