Titoli falsi per operatori sanitari: rinviati a giudizio titolari di scuole
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La Procura di Milano ha chiesto il processo di 88 persone per la vendita di falsi attestati di operatore socio-sanitario in tutta Italia, soprattutto nel Lazio a un prezzo che variava dai 1500 ai 2500 euro, dopo una serie di perquisizioni effettuate dai Nas di Latina.
Ne parla l’Ansa.
E’ stata depositata anche la richiesta di rinvio a giudizio di alcuni titolari di cooperative e di scuole, accusati di associazione per delinquere, che avevano il compito di cercare sull’intero territorio laziale “clienti” interessati alla qualifica ‘facile’ per poter lavorare in strutture sanitarie per anziani.