TFA sostegno, supero preselettiva e scritto: posso essere ammesso in soprannumero?
“Salve, sono una vostra lettrice e giacché nel tempo mi avete chiarito diversi dubbi, e di questo vi ringrazio, oggi vorrei esporvene uno perché credo che ancora una volta possiate aiutarmi. Ho partecipato ai test preselettivi per il TFA e li ho superati, ho anche completato la prova scritta con successo, mi manca quella orale a cui non credo di poter partecipare. L’anno prossimo, nel caso scelga di riprovarci, dovrei rifare tutto dal principio, o, almeno la prova preselettiva resta valida? Grazie infinite per l’attenzione. Buona giornata e buon lavoro.”
La riposta al quesito della nostra lettrice è negativa, alla luce di quanto previsto dal DM 92 dell’8 febbraio 2019.
Ammessi in soprannumero
L’articolo 4, comma 4, del DM 92/2019, prevede quanto di seguito riportato.
Sono altresì ammessi in soprannumero ai relativi percorsi i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione:
- abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
- siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
- siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.
Il decreto, dunque, prevede la possibilità di ammissione in soprannumero, tra gli altri, a chi risulta inserito nelle rispettive graduatorie di merito ma non rientra in posizione utile.
Quindi per essere ammessi in soprannumero, nel caso sopra descritto, si devono superare le prove d’accesso (preselettiva, scritto e orale), quindi essere inseriti in graduatoria, ma non rientrare in posizione utile, ossia nel numero di posti banditi dall’Università.
Conclusioni
La nostra lettrice non potrà rientrare nel beneficio succitato, in quanto, non svolgendo la prova orale, non potrà essere inserita nella graduatoria di merito.
Il decreto, infine, non prevede che la preselettiva superata “resti valida”.
