Tetto minimo alunni private, interviene la FLCGIL: si rilancia il lavoro nero

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red – Si inserisce anche il sindacato FLCGIL nella polemica che nei giorni scorsi aveva visto scontrarsi il quotidiano "La Repubblica" e la testata "ilSussiddiario.it". L’oggetto è la nota ministeriale che, accogliendo due sentenze del Tar del Lazio, toglie il tetto minimo di alunni per classe al fine di ottenere la certificazione di parità con la scuola pubblica.

red – Si inserisce anche il sindacato FLCGIL nella polemica che nei giorni scorsi aveva visto scontrarsi il quotidiano "La Repubblica" e la testata "ilSussiddiario.it". L’oggetto è la nota ministeriale che, accogliendo due sentenze del Tar del Lazio, toglie il tetto minimo di alunni per classe al fine di ottenere la certificazione di parità con la scuola pubblica.

Il sindacato, con un comunicato apparso sul proprio sito, attacca il MIUR accusandolo di non essersi appellato alle due sentenze che tolgono un freno al dilagare del fenomeno dei diplomifici.

Un’altra occasione persa, dopo quella del Ministro Moratti che, ricordano dal sindacato, in occasione della legge n. 27 del 3 febbraio 2006, ignorò il problema rinviando il tutto alla regolamentazione per decreto ministeriale.

A causa dell’eliminazione dell’art. 1 del D.M. 267/2007, comma f che indicava in 8 il numero minimo di alunni per classe, secondo la FLCGIL (riprendendo la tesi del quotidiano "La Repubblica") sarà rilanciato "il ricorso al lavoro nero e irregolare che guarda caso sembra, come ci indicano i dati dell’Istati e el stesse nostre indagini, in crescente crescita soprattutto in quelle scuole paritarie strutturate a diplomifici". Non a caso, ricorda il sindacato, la norma era stata imposta dal Ministro Fioroni dal momento che un numero di alunni per classe inferiore ad 8 alunni "non poteva essere considerato congruo per l’economicità di una classe perchè insufficiente a garantire al personale le retribuzioni contrattualmente definite"

La soluzione per la FLCGIL è l’applicazione dei "CCNL attraverso una efficace attività ispettiva affidata di concerto al MIUR e al Minsitero del Lavoro" con revoca della parità nel caso di inadempienza.

Vedi anche: Addio a tetto alunni per classe nelle private? Polemica tra Repubblica e ilSussidiario

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