Tecnologie a scuola: presentati i risultati di un progetto sperimentale

Di Lalla
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INDIRE-ANSAS – Sono stati presentati alla fiera ABCD di Genova i risultati del progetto sperimentale condotto presso la scuola primaria "Baccio Da Montelupo" e che ha visto l’inserimento in 3 classi delle soluzioni per la didattica collaborativa di SMART.

INDIRE-ANSAS – Sono stati presentati alla fiera ABCD di Genova i risultati del progetto sperimentale condotto presso la scuola primaria "Baccio Da Montelupo" e che ha visto l’inserimento in 3 classi delle soluzioni per la didattica collaborativa di SMART.

Cosa succede se in terza elementare la classe diventa iper-tecnologica? Come cambiano i rapporti tra i bambini e tra i bambini e gli insegnanti? Con i computer sui banchi dove vanno a finire la socialità, l’aiuto reciproco e la collaborazione fra pari, aspetti determinanti di una scuola ben fatta?

Prova a rispondere a queste domande un progetto promosso da INDIRE-ANSAS (l’agenzia del Ministero dell’Istruzione che ha come mission principale il supporto all’innovazione delle scuole italiane) che ha coinvolto l’equipe del Prof. Paolo Ferri dell’Università di Milano Bicocca e alcune importantissime aziende del settore tecnologico (Intel Italia, Microsoft e SMART Technologies) che dedicano da anni un’attenzione privilegiata al mondo della scuola, la Fondazione ASPHI onlus che si occupa di tecnologie per l’integrazione delle persone disabili, e l’Istituto Comprensivo "Baccio da Montelupo", una scuola che ha all’attivo una grande esperienza nell’uso delle nuove tecnologie in classe.

Il progetto è anche un banco di prova per un rapporto corretto e costruttivo con le aziende del settore: i partner tecnologici, uscendo da una logica puramente promozionale, hanno partecipato alla progettazione del setting da sperimentare e hanno risposto alle esigenze del progetto integrando i loro prodotti in un insieme integrato. Ne è uscito un modello di classe tecnologica coerente e molto avanzato, in cui ogni bambino ha in dotazione un ClassmatePC, il computer pensato e sviluppato da Intel per essere usato dai bambini, dotato del sistema operativo Windows 7.

In ogni aula ci sono una lavagna interattiva SMART Board^TM e un banco interattivo digitale SMART Table^TM per lavorare in gruppo. Tutti questi strumenti sono collegati tramite il software per l’apprendimento interattivo SMART Classroom Suite^TM che consente di scambiare materiali da un computer all’altro, di condividere un progetto in gruppo e di usare la LIM come luogo per vedere e modificare il lavoro fatto dai bambini sui loro pc. Da tutti i dispositivi è inoltre possibile l’accesso a internet. Tutto questo in tre classi (due terze e una quarta nell’a.s. 2010/2011) in cui lavora un team di maestre molto affiatate e abituate a praticare una didattica attiva e collaborativa ma pressoché alle prime armi con l’uso del computer.

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