Supplenze, convocazioni di notte e la domenica: è caos

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Supplenze

Protesta del Coordinamento docenti seconda e terza fascia di Forlì-Cesena per le convocazioni che arrivano la notte e la domenica.

Ci viene chiesto, poche ore prima – se ci va bene – di essere presenti alle convocazioni, o vi è il rischio di rispondere alle mail troppo tardi, sempre se arrivano; quando, secondo la legge, abbiamo diritto ad avere almeno 24 ore per comunicare la nostra disponibilità a ricoprire un incarico, o presenziare presso l’istituto, se la convocazione avviene in sede. È inaccettabile” lamentano i precari.

Stanno arrivando mail di convocazioni, di domenica e persino durante la notte!” denuncia il Coordinamento docenti seconda e terza fascia di Forlì-Cesena, spiegando che i precari non hanno così la possibilità di effettuare “una scelta meditata e consapevole dell’incarico annuale attraverso una convocazione unica“. “Il Ministero ha cercato di migliorare il sistema per le supplenze. Ma non è così” proseguono i precari, come riferisce Cesena Today.

Convocazioni unificate

Il Miur sta sperimentando, infatti, quest’anno la modalità di convocazione unificata in diverse province. Il sistema accentrato digitalizzato per le nomine a livello provinciale viene gestito da scuole polo. Queste ultime si fanno carico di produrre la sola proposta di assunzione a T.D. che, una volta accettata, viene consegnata dall’interessato al Dirigente dell’istituzione scolastica prescelta, lo stesso Dirigente provvede alla stipula del contratto.

Gli aspiranti supplenti sono tenuti a presentarsi alla convocazione accentrata nei giorni e negli orari stabiliti dal calendario stilato in base alla fascia di appartenenza e al punteggio posseduto. Nel caso in cui il candidato si dovesse trovare impossibilitato a essere presente alla convocazione può ricorrere alla delega. Supplenze, anche i precari già in classe grazie alle convocazioni unificate

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