Supervalutazione servizio precari, riscatto laurea agevolato e anticipo TFS. Legge in GU

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Pubblicata in GU la legge n. 26/2019, di conversione del decreto n. 4/2019, disciplinante quota 100, reddito di cittadinanza, anticipo TFS e riscatto laurea agevolato. 

La legge

Di seguito le principali misure.

Precari, supervalutazione servizio

L’articolo 14 comma 7 bis della succitata legge, così dispone:

«7-bis. Al fine di fronteggiare gli effetti della pensione quota 100 sul sistema scolastico e di garantire lo svolgimento dell’attivita’ didattica, nel primo dei concorsi di cui all’articolo 17, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, bandito successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le graduatorie di merito sono predisposte attribuendo ai titoli posseduti un punteggio fino al 40 per cento di quello complessivo. Tra i titoli valutabili e’ particolarmente valorizzato il servizio svolto presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, al quale e’ attribuito un punteggio fino al 50 per cento del punteggio attribuibile ai titoli»;

Nell’ambito del primo dei concorsi, banditi ai sensi del sopra riportato decreto, dunque, è previsto che ai titoli venga attribuito un punteggio pari al 40% di quello complessivo (comprensivo dunque degli esiti delle prove). Tra i titoli, inoltre, il 50% del punteggio va attribuito al servizio prestato presso le scuole del sistema nazionale di istruzione.

Concorso scuola secondaria, precari con 3 anni servizio: no 24 CFU, riserva 10% posti, supervalutazione servizio

Anticipo Tfs statali fino a 45 mila euro

Per i dipendenti pubblici in pensione con quota 100 l’anticipo del trattamento di fine servizio sale da 30.000 a 45.000 euro. Richiesta prevista anche dagli statali già in pensione.

Quota 100

Quota 100 è stata introdotta come misura sperimentale per il triennio 2019-2021.

Per accedere alla misura si deve in possesso dei seguenti requisiti:

  • almeno 38 anni di contributi;
  • almeno 62 anni d’età.

Il requisiti, relativo all’età, non sarà soggetto agli incrementi legati all’aumento della speranza di vita.

Ai fini del raggiungimento dei 38 anni di contribuzione, si può richiedere il cumulo gratuito dei contributi relativi a due o più gestioni previdenziali (non si deve essere già titolari di un trattamento previdenziale a carico di una delle gestioni).

L’assegno pensionistico non è cumulabile con il reddito da lavoro dipendente o autonomo. Il divieto non si applica nel caso di lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 euro lordi annui.

Niente tetto di età per il riscatto di laurea

Le agevolazioni previste scatteranno anche per gli ultra quarantacinquenni con il limite temporale del 1996: la detrazione del 50% scatta solo per coloro che sono “privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995”.

Nessuna finestra per pensionamento lavori gravosi

Per l’accesso all’ape social e alla pensione con quota 41 a chi esercita professioni gravose non servirà più aspettare la finestra di 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.

Accordo con le regioni sui Navigator

Dal 2020 gli enti potranno assumere 3.000 persone (rispetto ai 6.000 precedenti) da destinare ai centri per l’impiego e dal 2021 ulteriori 4.600. Il costo è 120 milioni nel 2020 e 304 milioni dal 2021. Al potenziamento dei centri per l’impiego vengono destinati ulteriori 340 milioni in tre anni.

La legge

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