Studenti Lgbt, a scuola non si può vivere apertamente il proprio essere
Il Centro Risorse Lgbti ha realizzato una ricerca sul benessere degli studenti Lgbt a scuola, ‘Be proud! Speak out!’, dalla quale è emerso che oltre la metà di detti studenti ha sentito commenti omofobi o la parola gay utilizzata in modo dispregiativo.
La ricerca, come riferisce l’Ansa, è consistita in un questionario rivolto a studenti Lgbt, fra i 13 e i 20 anni, cui hanno risposto 1117 persone.
Il 19% dei partecipanti si è definito bisessuale, il 24% lesbiche, il 15% gay.
Come suddetto, oltre il 50% degli studenti Lgbt ha sentito spesso la parola gay in senso dispregiativo e commenti omofobi, anche da parte di insegnanti.
La scuola, emerge dalla ricerca, non è percepita come un luogo in cui vivere apertamente il proprio essere, anche perché molti docenti non affrontano tali tematiche.