Studenti al Quirinale, Sveva chiede al Presidente cosa pensa di una donna prossimo Capo dello Stato

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Giovedì 19 aprile il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato nella Sala degli Specchi del  Quirinale gli studenti di alcune scuole secondarie di primo grado selezionate dal Miur.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere alle nuove generazioni storia, e valori della più importante Istituzione Repubblicana.

Erano presenti all’ incontro, preceduto da una visita guidata del Quirinale e dei giardini, gli alunni dell’ I.C. Carpi 3, della scuola Margherita Hack  di Carpi, dell’ I.C. L. da Vinci – G. Rodari di Latina, dell’I.C. Via Mar Rosso di Ostia, della Scuola Umberto Nobile di Ciampino,dell’ I.C. De Gasperi-Battaglia di Norcia, dell’IC. Cales-Salvo D’Acquisto di Calvi Risorta, dell’l. C. Pirandello di Taranto, dell’ I.C. Francesco Saverio Nitti di Roma e, a rappresentare la Liguria, gli alunni della 1 C della De Toni dell’ I.C. Sturla, guidati dal loro insegnante,  prof. Maurizio Braggion.

Il docente che ha fatto ritorno al Quirinale, dopo essere stato premiato da Mattarella e dalla ministra Fedeli lo scorso 8 marzo, con un’altra sua classe, la 3b, nel Concorso “Le madri della Costituzione”, per un testo sulla madre Costituente Teresa Mattei, ha detto “ E’ stata davvero una giornata speciale per i nostri ragazzi, per la Dirigente, dott.ssa Alessandra Lera, e per noi docenti, oltre a me  c’erano la professoressa Cristina Delorenzi e il prof. Piero Artuso.In particolare, però, è stata   una mattina memorabile per la nostra alunna Sveva Bellocchio, la cui domanda  al Presidente  era stata selezionata tra quelle inviate dalla nostra scuola”.

Sveva, che è anche redattrice del giornale scolastico della De Toni, SturlaNews  ha posto a Mattarella questo quesito  “Le farebbe piacere se dopo di lei venisse eletta una donna come Capo di Stato, visto che fino a oggi ci sono stati solo presidenti uomini”

Ecco la lunga risposta del Presidente “ …Non si è verificato (che una donna sia diventata capo dello Stato), si verificherà certamente, mi auguro che avvenga presto”

Mattarella ha proseguito così.” …Vi sono state donne protagoniste nel Parlamento, nel Governo… che hanno lasciato tracce di fondamentale importanza nella vita del nostro Paese nello stesso cuore delle istituzioni. E pensare che sino al 1946 le donne non votavano nel nostro Paese… a pensarci c’è da inorridire… In questi decenni è cresciuto molto il ruolo delle donne , ma non ancora appieno, come è giusto che sia. Quando vi sarà un Presidente della Repubblica donna, sarà anche in maniera emblematica compiuto bene questo percorso di completezza della nostra democrazia.”  Mattarella ha terminato così la sua risposta a Sveva “Il contributo che le donne  recano in Parlamento , nel  Governo è davvero prezioso. Per molto tempo sono state poche ora sono molte di più, però non sono+ ancora sufficienti per la parità….Io ho sempre visto, in tanti anni che sono stato al Parlamento, al Governo, alla Corte Costituzionale  e adesso al Quirinale, un contributo di qualità, mediamente molto alto .E infine “Quello (della prima donna Presidente), sarà un gran giorno”.

Bisogna dire che tutte le domande dei ragazzi di tutte scuole, che hanno riguardato varie tematiche, sono state di grande interesse e che le risposte di Mattarella sono state sempre puntuali ,articolate ed espresse non in politichese, ma in un linguaggio adeguato alla fascia di età degli studenti.

Alla fine, alunni e professori hanno potuto stringere la mano al Presidente ed essere immortalati in una foto di gruppo con il Capo dello Stato.

Scuola De Toni dell’IC Sturla di Genova

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