Stipendio docenti e ATA, con taglio cuneo fiscale da luglio “aumenti” fino a 100 euro

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Da domani 1° luglio aumenti stipendi docenti e ATA fino a 100 euro: è l’effetto del taglio del cuneo fiscale. Come funziona?

Taglio cuneo fiscale

A spiegare come funziona il taglio del cuneo fiscale è NoiPa: “Sono in corso di applicazione le misure di sostegno economico previste dal D.L. 5 febbraio 2020, n. 3 convertito con Legge del 2 aprile 2020, n. 21. In particolare è riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo pari a 600 euro nel 2020 e di 1.200 a decorrere dal 2021, per i redditi che non superano i 28.000 euro annui e, fino al 31 dicembre 2020, un’ulteriore detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati, di importo decrescente, a beneficio di titolari di redditi complessivi fino a 40.000 euro annui. Il trattamento integrativo sarà applicato dalla mensilità di luglio 2020. L’ulteriore detrazione, ferma restando la decorrenza 1° luglio, sarà applicata sulla mensilità di agosto“.

Azzolina: stipendi aumentano

La ministra Azzolina nel corso della diretta da Palazzo Chigi, presentando le linee guida per la ripartenza della scuola a settembre, ha ricordato la misura: “A luglio gli stipendi degli insegnanti aumenteranno, dagli 80 ai 100 euro, perché se lo meritano, i loro stipendi sono i più bassi d’Europa”.

Non si tratta di un vero aumento

Il taglio del cuneo fiscale interessa tutti i dipendenti pubblici e non si tratta di un vero e proprio aumento per il personale scolastico. Gli aumenti veri sono attesi con il rinnovo contrattuale. Stipendio docenti e ATA: da luglio fino a 100 euro in più, ma non è un vero e proprio aumento

 

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