Stipendi, se non si trovano fondi saranno tagliati nel 2019. Quanto perderesti?

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A maggio ci sarà erogazione degli arretrati, con un cedolino dedicato. Mentre da Giugno gli aumenti saranno stabilizzati nello stipendio. Almeno fino a tutto il 2018. Dal 1 gennaio 2019 le cose potrebbero cambiare. Vediamo perché

Si tratta, dunque, di risorse finalizzate a rendere equo l’aumento per tutti gli statali, considerato che il meccanismo prevede un incremento generalizzato del 3,48%, cosa che avrebbe garantito l’aumento promesso (85 euro medi lordi mensili ) soltanto a coloro i quali percepiscono stipendi alti, tra i quali non rientra certamente il personale della scuola. Così si è introdotto il suddetto “elemento perequativo”.

Il problema, adesso, sta nel fatto che le risorse “mancanti” sono state stanziate per il solo 2018. Pertanto, se nella prossima legge di Bilancio tali risorse non dovessero essere ancora stanziate, gli stipendi si abbasserebbero nuovamente.

Gli insegnanti con minor anzianità di servizio, ad esempio, potrebbero perdere, nel 2019, intorno a 20 euro al mese, pari al 25% circa dell’aumento ottenuto nel 2018.

I sindacati, nel momento in cui si apriranno le trattative per il prossimo CCNL (quello appena sottoscritto sarà vigente sino al 31/12/18), chiederanno la stabilizzazione del suddetto elemento perequativo.

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