Spending review, per la scuola restano i tagli. Emendamenti un fallimento

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dp – Ben poca cosa hanno portato a casa i politici che in questi giorni di discussione presso la commissione bilancio al Senato hanno provato a far emendare il testo della Spending review. Dimostrazione di una chiusura nei confronti della scuola che rimane intatta rispetto al precedente governo.

dp – Ben poca cosa hanno portato a casa i politici che in questi giorni di discussione presso la commissione bilancio al Senato hanno provato a far emendare il testo della Spending review. Dimostrazione di una chiusura nei confronti della scuola che rimane intatta rispetto al precedente governo.

Una chiusura, che spesso diventa accanimento ai limiti del ragionevole.

Quota "96"

È il caso dei docenti pensionabili denominati "Quota 96" che a causa delle modifiche alla legge Fornero si sono visti negati la pensione solo perchè la legge non prendeva in cosiderazione, da incompetenti, che per i docenti l’anno è scolastico e non solare. Quindi per pochi mesi alcuni docenti hanno dovuto procrastinare la pensione anche di cinque anni. Ben poca cosa hanno portato a casa attraverso gli emendamenti, dopo una durissima lotta parlamentare. Infatti sarà concesso di andare in pensione soltanto a quei docenti che risulteranno soprannumerari, che per essere pensionandi sarà una vera rarità.
Lo consideriamo un accanimento, dal momento che parliamo di circa 3000 docenti, mentre veniva concesso a 24.000 dipendenti della pubbliche amministrazioni centrali e locali in esubero di fruire di un prepensionamento, con i requisiti antecedenti alla riforma Fornero, se conseguiti entro il 2014.

Docenti inidonei

Un accanimento ancor più ingiustificato nei confronti dei docenti in idonei, ai quali è stato bocciato un emendamento che concedeva loro il prepensionamento. Invece, saranno costretti, contro la loro volontà, a migrare verso il lavoro di segreteria. Una vicenda che tracima nel drammatico, dal momento che i docenti in questione hanno avviato uno sciopero della fame fino all’approvazione della Spending review.

Spending review. Docenti inidonei: bocciati gli emendamenti, inizia lo sciopero della fame

red – Irragionevole la chiusura del Governo nei confronti dei docenti inidonei, che saranno costretti a passare nei ruoli ATA. Un emendamento chiedeva il prepensionamento di questi docenti, bocciato dal Governo, adesso annunciano lo sciopero della fame.

Ferie non godute

Assurda anche l’estensione ai docenti precari della mancata retribuzione delle ferie non godute. Una vera assurdità, irragionevole e probabilmente inapplicabile, dal momento che tali docenti non potranno usufruire delle ferie, a meno di pesanti modifiche al contratto e danni alla didattica, né farsele retribuire. Poca giustificazione avranno coloro che in questi anni hanno lamentato un eccessivo utilizzo del ricorso ai tribunali per ottenere giustizia.

Divieto pagamento ferie non godute precari: Governo respinge emendamento
red – Respinto, in commissione bilancio, l’emendamento 5.45 che intendeva escludere il personale della scuola supplente temporaneo dalla norma che vieta il pagamento delle ferie per tutti i dipendenti pubblici.

Estero

Restano, integrali, i tagli alla scuola italiana all’estero. Mentre altre nazioni come Germania Francia investono su questo settore. Parliamo di -400 Docenti e il blocco del rinnovo dei comandi. Tagli che, come dimostrato da os.it, andranno a discapito dei docenti precari.

Spending review. Estero, restano i tagli
red – Bocciato l’emendamento relativo ai tagli nella scuola all’estero. Resta la decurtazione degli insegnanti (-400 unità) e il blocco del rinnovo dei comandi. Bocciati tutti gli emendamenti, anche quelli che prevedevano una copertura finanziaria attraverso la riduzione del 10 per cento delle indennità di servizio all’estero (ISE)

Lingue minoritarie

Neppure l’articolo sulle lingue minoritarie è riuscito ad ottenere l’emendazione, con relativa minaccia da parte della Lega di ricorrere ai tribunali.

Lega chiede a Profumo stop della norma discriminante su lingue minoritarie
comunicato del Sen. Pittoni (Lega Nord) – Stop della commissione Bilancio all’emendamento soppressivo della norma della spending review che crea discriminazione tra le lingue minoritarie riconosciute dallo Stato, nonostante i dubbi espressi dalla commissione Cultura e l’assenza di veti da parte del ministero dell’Istruzione

Scuole non statali

Tanto meno le scuole non statali hanno visto accogliere la proposta di reintegrare i finanziamenti previsti.

Per il resto non c’è stata neppure discussione. Di quei tagli lineari, che il Ministro aveva assicurato l’assenza nella previsione di spesa, non si è toccato nulla e la scuola ancora una volta vede decurtare le proprie risorse e diventare terra di ingiustizie.

Spending review, tutti i provvedimenti che riguardano la scuola prima degli emendamenti

red – Raccogliamo in un’unica pagina tutto ciò che abbiamo pubblicato relativamente ai provvedimenti della spending review sulla scuola: dai bilanci scolastici, ai tagli per le scuole all’estero, ferie non goduce, vicari, pagelle online, sprannumerari ed inidonei e altro. Pubblichiamo anche il testo integrale, gli allegati e una guida inviataci dalla UIL.

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