Spending review e immissioni in ruolo, la Stellacci risponde ai precari storici e preistorici di Avellino: gli spezzoni vanno ai soprannumerari

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red – Il CPS di Avellino chiede immissioni in ruolo dalle sole graduatorie ad esaurimento e l’obbligo di nominare i docenti inclusi nelle GE anche per gli spezzoni fino a 6 ore, consentendo loro di combinare anche 3 sedi e su 3 comuni, così come avviene per il personale di ruolo e così come viene recepito e derogato dal salvaprecari. Stop alle ore eccedenti per il personale di ruolo, depennamento dalle graduatorie di merito dei concorsi del 90 e 99 ancora valide, di tutti i docenti già di ruolo.

red – Il CPS di Avellino chiede immissioni in ruolo dalle sole graduatorie ad esaurimento e l’obbligo di nominare i docenti inclusi nelle GE anche per gli spezzoni fino a 6 ore, consentendo loro di combinare anche 3 sedi e su 3 comuni, così come avviene per il personale di ruolo e così come viene recepito e derogato dal salvaprecari. Stop alle ore eccedenti per il personale di ruolo, depennamento dalle graduatorie di merito dei concorsi del 90 e 99 ancora valide, di tutti i docenti già di ruolo.

Si tratta di proposte che mirano da un lato a migliorare le condizioni dei precari delle GaE, dall’altro hanno una valenza di risparmio anche per lo Stato. Infatti, i docenti precari fanno notare che:

  • il reclutamento da GaE renderebbe inutile il cosiddetto “Salvaprecari”, che, scrivono nel documento: "sappiamo, rappresenta una sorta di ulteriore umiliazione per il docente precario"
  • la mancata assegnazione degli spezzoni fino a 6 ore ai docenti in GaE, contrariamente a quanto si pensa, continuiamo a leggere nel documento "costituisce un aggravio di spesa all’erario rispetto all’attribuzione a docenti non di ruolo che come sappiamo non hanno alcun scatto stipendiale e non hanno pagati i mesi estivi (luglio e agosto)"
  • anche il risparmio derivante dall’assegnazione delle ore eccedenti oltre le 18 ore ai docenti di ruolo, secondo i precari, è effimero. Infatti, dovranno essere pagate fino al 31 agosto e non fino al 30 giugno nel caso del docente a tempo determinato

Alle richieste dei precari ha risposto la Dott.ssa Stellacci, affermando di aver recepito nell’Ordinanza ministeriale (che a quanto pare è in fase avanzata di elaborazione) molte delle proposte avanzate. Insomma, la prossima Ordinanza ci riserverà delle sorprese? Probabilmente.

Ma, la Stellacci, direttore generale del Miur a capo del dipartimento per l’Istruzione, ha indicato dei chiari paletti, piantati dalle manacce della Spending review, e riguardano sugli spezzoni orario. Infatti, sarà data priorità assoluta nella utilizzazione per materie affini, su spezzoni-orario, per supplenze annuali e temporanee, ai docenti di ruolo in esubero, "per evidenti ragioni di contenimento della spesa pubblica".

State connessi, la calda estate dei precari è appena cominciata

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