Sovrannumerari, come compilare domanda per rientrare nella scuola di titolarità. Nuove regole

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Individuazione perdente posto: attenzione all’indicazione dell’intero comune di titolarità se si condiziona la domanda. 

Il docente che verrà individuato perdente posto ha la possibilità di condizionare la domanda per ottenere il rientro nella scuola di attuale titolarità o comunque aver garantito tale diritto per i prossimi 8 anni.

Analizziamo il caso del docente che decide di condizionare la domanda e suggeriamo come va compilato il modello cartaceo.

Condizionare la domanda per avere diritto al rientro nella scuola di attuale titolarità e mantenere il punteggio di continuità (indicare “NO”)

L’insegnante in soprannumero, qualora abbia interesse a permanere nella scuola o istituto di titolarità o nel centro territoriale riorganizzato nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, ed intenda pertanto partecipare al movimento solo a condizione che permanga la sua posizione di soprannumero nel corso del movimento medesimo, dovrà rispondere negativamente (“NO”) alla domanda riportata nella relativa casella della sezione del modulo-domanda che dovrà essere presentato in modalità cartacea. Non si dà seguito al trasferimento d’ufficio del docente se la sua posizione di soprannumero viene a cessare nel corso del movimento, ovvero nel caso in cui la cattedra, nel nuovo organico, venga costituita con completamento di altri istituti.

Quando è obbligatorio indicare l’intero codice comune di titolarità

Lo scorso anno non vi erano particolari vincoli nel senso che il docente poteva indicare qualunque scuola (anche di altro comune rispetto a quello di titolarità) o anche il proprio ambito di titolarità. Da quest’anno le regole sono cambiate.

II personale docente, individuato quale soprannumerario, che presenti domanda condizionata al permanere della situazione di soprannumerarietà può indicare nel modulo-domanda anche preferenze relative a comuni diversi da quello di attuale titolarità, purché esprima, comunque, tra le preferenze, anche il codice relativo all’intero comune di titolarità oppure relativo al distretto sub comunale di titolarità, prima dei codici relativi ad altri comuni ovvero ad altri distretti sub comunali (sia di singola scuola, sia sintetici).

Pertanto, nel caso in cui nella domanda si volessero indicare delle scuole (o codici sintetici) che appartengono ad altri comuni rispetto a quello di titolarità, è obbligatorio inserire prima il codice comune di titolarità. Ovviamente tale obbligo non sussiste se indicano solo scuole del proprio comune di titolarità.

Si ricorda inoltre che in caso di domanda condizionata qualora siano espresse preferenze interprovinciali prima di quelle della propria provincia il docente non viene riassorbito se vengono soddisfatte le preferenze interprovinciali relative ad altri comuni. In caso contrario le preferenze relative ad altri comuni della propria provincia di titolarità sono annullate.

Come avviene il trasferimento d’ufficio

Qualora il docente perdente posto non presenti domanda di trasferimento (condizionata o no), ovvero nessuno dei posti richiesti sia disponibile, i passaggi sono tre:

  • il docente viene trasferito d’ufficio nel comune di titolarità, nel corso della prima fase dei movimenti.
  • in subordine, viene trasferito d’ufficio in una scuola del comune più vicino a quello di precedente titolarità sulla base dell’apposita tabella di viciniorietà
  • in ultimo, se non trova posto rimane in soprannumero sulla provincia.

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A cura dei Professori Paolo Pizzo e Mauro Colafato

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