SNALS. Successo della manifestazione nazionale a Roma dei dirigenti scolastici indetta da Snals Confsal Cisl Scuola e Uil Scuola

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Comunicato SNALS – Più di 500 dirigenti scolastici provenienti da tutte le regioni hanno affollato la scalinata del Miur per protestare contro l’attacco alle loro retribuzioni.

Comunicato SNALS – Più di 500 dirigenti scolastici provenienti da tutte le regioni hanno affollato la scalinata del Miur per protestare contro l’attacco alle loro retribuzioni.

Numerosa la presenza di dirigenti iscritti allo Snals Confsal accompagnati in molti casi anche dai responsabili delle strutture provinciali e regionali (Roma, Caserta, Marche, Abruzzo, Veneto, Lazio).

I coordinatori nazionali dei tre sindacati che hanno indetto lo sciopero nei loro interventi  hanno ricordato i motivi che hanno generato la protesta, invitando la categoria a nuove mobilitazioni qualora non giungano dalla Parte Pubblica le risposta che ci attendiamo.

Non abbiamo escluso una nuova forte manifestazione di fronte al Parlamento, se sarà necessario, per dare segnali inequivocabili che la categoria non intende tollerare vessazioni ed umiliazioni.

Abbiamo anche auspicato che si ricompatti il fronte di tutte le sigle sindacali per dare un segnale forte di unità della categoria di fronte all’attacco che viene portato alla loro dignità professionale.

Anche negli interventi dei dirigenti presenti alla manifestazione sono state confermate e rafforzate le valutazioni e le proposte avanzate dai coordinatori nazionali.

Nel corso della manifestazione, una delegazione rappresentativa delle provenienze territoriali dei manifestanti è stata ricevuta dai capi dipartimento dott.ssa Bono e dott. Chiappetta che hanno preso atto delle legittime richieste dei dirigenti, rispetto alle quali il MIUR ha espresso la sua valutazione positiva scontrandosi con il veto ostativo dell’organo di controllo del MEF.

Hanno ribadito che la decisione sulla questione è di competenza politica e che proprio in queste ore stiamo assistendo alla conclusione del percorso del Governo in carica che quindi non ha più poteri decisionali su una questione come quella rappresentata dai dirigenti scolastici.

La delegazione, rafforzata dalla presenza dei rappresentanti dei sindacati che hanno indetto lo sciopero, ha sollecitato unanimemente che il MIUR si liberi dalla tutela politica del MEF e che riprenda una sua autonomia decisionale nell’interesse della scuola e dei suoi operatori. In questa prospettiva hanno comunicato che la mobilitazione della categoria continuerà secondo le modalità più opportune per conseguire quanto legittimamente rivendicato.

La manifestazione si è conclusa con l’impegno comune di attivare nuove stringenti iniziative per sensibilizzare il nuovo Governo e il Parlamento  per la positiva soluzione della vertenza

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