Sezioni primavera, come ripartisce il Miur gli altri 230 milioni?

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Inviato da Martella Imma, Regione Abruzzo – Sezioni primavera, Miur stanzia 9.9 milioni di euro.

In merito all’articolo di cui sopra, vorrei mettere in evidenza che mancano all’appello 230 milioni di euro, perché nella legge 65 del 13/04/2017 art. 13, relativamente all’anno 2019, la somma da destinare a questo servizio è di 239 milioni.

Potrebbe gentilmente spiegarci il MIUR come sono stati ripartiti gli altri 230 milioni? Un servizio che deve essere stabilizzato ha bisogno di investimenti ed un programma ben definito.

Vista la legge n. 65 del 14 aprile 2017, piaccia o non piaccia la legge c’è, il Miur, teuto conto del suo ruolo ben specificato nell’art 5 della stessa legge, si dovrebbe attivare per garantire la graduale stabilizzazione e implementazione di questo servizio.

Ma come si fa a realizzare tutto ciò destinando alle Sezioni Primavera solo 9,9 milioni di euro, visto che nel lontano 2007, solo per attivare questo servizio, sono stati stanziati 35 milioni di euro?

I protagonisti sia per l’anno 2007 che per l’anno 2019 sono gli stessi: Stato, Regioni ed Enti Locali, dietro queste parolone ci sono persone, funzionari e poilitici. Con molti di loro, nell’arco degli ultimi 8 anni, abbiamo avuto diversi incontri, ma poco è stato fatto.

Adesso basta prenderci in giro, se le Sezioni Primavera Vi arrecano troppo disturbo o sono una realtà che non porta voti, abbiate il coraggio di chiuderle definitivamente, trovando però una buona giustificazione per un’ampia pletea composta da presidi, docenti, educatrici, assistenti all’infanzia e famiglie e sindacati, che ci hanno sostenuto in questi anni.

Se non dovesse esserci una concreta iniziativa che porti alla stabilizzazione di questo servizio, il 17 maggio sciopereremo per difendere i nostri diritti.

Le docenti, educatrici, assistenti all’infanzia, famglie delle Sezioni Primavera annesse alle scuole dell’infanzia Statali.

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