Mobilità docenti, trasferimento da sostegno a materia precede i passaggi di cattedra
La mobilità territoriale provinciale precede sempre la mobilità professionale a prescindere dal punteggio. Si tratta di fasi diverse della mobilità
Una lettrice ci scrive:
“Tra passaggio da sostegno alla materia Scienze (A050) nello stesso comune e passaggio di cattedra da chimica ( A034) a Scienze ( A050) tra comuni diversi della stessa provincia quale precede? La cattedra libera di Scienze è stata assegnata a docente di sostegno proveniente da scuola dello stesso comune con punteggio inferiore al mio”
I movimenti appena disposti, pubblicati il 29 giugno, hanno soddisfatto una parte di docenti, mentre altri sono rimasti delusi non avendo ottenuto il movimento richiesto.
La nostra lettrice rientra in quest’ultima categoria e vorrebbe chiarimenti sull’ordine con il quale vengono disposti i movimenti per avere la certezza di non aver subito un torto in quanto la cattedra da lei chiesta è stata assegnata ad un altro docente
Il movimento disposto è, purtroppo per lei, corretto, in quanto il docente che ha ottenuto la scuola di suo interesse ha partecipato ai trasferimenti , mentre il movimento chiesto dalla nostra lettrice è un passaggio di cattedra.
I due movimenti si collocano in fasi distinte e il trasferimento precede il passaggio di cattedra
Ordine dei movimenti: si deve rispettare all’interno di ogni fase
All’interno di ogni fase della mobilità deve essere rispettato un preciso ordine delle operazioni come indicato nell’allegato 1 del CCNI.
Movimenti diversi sono inseriti in fasi diverse, che sono collocate in una precisa successione temporale
Prima si dispongono i movimenti della I fase che sono i trasferimenti nel comune, secondariamente si dispongono i movimenti della II fase che sono i trasferimenti provinciali in comuni diversi da quello di titolarità, in conclusione si dispongono i movimenti della III fase che sono i trasferimenti interprovinciali e la mobilità professionale (passaggi di cattedra e passaggi di ruolo) sia provinciali che interprovinciali.
All’interno di ogni fase le domande vengono valutate in base alle precedenze e al punteggio.
Tra due docenti che chiedono la stessa scuola, viene soddisfatto prima colui che partecipa alla mobilità della II fase rispetto all’altro docente con maggior punteggio, ma che partecipa alla mobilità della III fase
Conclusioni
La domanda di passaggio di cattedra della nostra lettrice è stata valutata, quindi, successivamente alla domanda di trasferimento da sostegno a materia del docente che ha ottenuto il movimento.
Il trasferimento è stato disposto, infatti nella II fase e quando è stata esaminata la richiesta della nostra lettrice, in III fase, la scuola non risultava più disponibile per il movimento da lei richiesto
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