Se 6 euro di aumento in busta paga vi sembran tanti. Lettera
Inviato da Mario Bocola – Il prossimo mese di aprile nella busta paga dei docenti ci sarà un aumento lordo di 8 euro, pari a poco più di 6 euro netti.
Sarà il corrispettivo di un buono pasto solo per il pranzo perché per la cena il “povero” e “misero” deve provvedersi da solo.
Certo è che queste irrisorie e ridicole cifre si possono concedere soltanto in un Paese come l’Italia che non rispetta affatto la professionalità degli insegnanti, che vengono considerati come ai tempi degli antichi Romani, schiavi e sottomessi ad un potere costituito.
Al di là di questo la tendenza per gli anni a venire sarà triste perché i cordoni della cinghia si dovranno stringere sempre di più, dal momento che alcuni parametri imposti dall’Europa all’Italia non potranno essere rispettati e, quindi, ci sarà bisogno di ritoccare i conti dello Stato.
Sicuramente si tornerà a far pesare il tutto sulle tasche dei cittadini lavoratori che percepiscono una retribuzione fissa come, appunto, i dipendenti della scuola. E gli stipendi dei docenti invece di adeguarli al reale costo della vita subiranno un ulteriore assottigliamento. Comunque assottigliando stiamo arrivando all’osso!