Scuole pugliesi aperte anche il pomeriggio per attività gestite dagli studenti

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La regione Puglia ha stanziato dei fondi per consentire agli alunni il pieno utilizzo degli spazi scolastici anche nel pomeriggio.

Per utilizzare questa opportunità devono essere presentate proposte progettuali da parte delle scuole regionali statali di secondo grado, in collaborazione con le associazioni studentesche formalmente costituite o con gruppi informali di studenti frequentanti le scuole che hanno previsto nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa questa finalità.

Lo scrive il giornale online di Bari, Border 24, dove si legge anche che i soldi stanziati per questo tipo di iniziativa ammontano a 200 mila euro. Ad ogni progetto potrà essere assegnato un contributo straordinario a fondo perduto con un tetto massimo di 10mila euro.

I progetti dovranno durare  non meno di un anno scolastico e non più di due; potranno essere impostati anche su attività di laboratorio e possono vedere coinvolti anche soggetti pubblici e privati. Devono comunque essere attività aggiuntive da prevedere in orario extracurriculare.

“La scuola è il luogo privilegiato per la crescita dei cittadini d’Europa, ma anche per lo sviluppo della coscienza civica dei territori – ha spiegato assessore all’istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo – l’integrazione fra culture e la libera espressione di talenti. Vogliamo sostenere le studentesse e gli studenti pugliesi creando le condizioni utili a  valorizzare le loro capacità e le loro potenzialità creative e progettuali. Ma siamo convinti che progetti capaci di coinvolgere la popolazione studentesca in attività extracurriculari possano incidere nel contrasto del fenomeno dell’abbandono degli studi. Continuiamo a lavorare per la  valorizzazione del merito e il miglioramento dei risultati dei nostri studenti e delle nostre studentesche: obiettivi che guidano le nostre politiche”.

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