Scuola società e formazione: nuovi orizzonti educativi

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OS CONSIGLIA EDISES: una lettura rivolta ai futuri docenti delle scuole di ogni ordine e grado

OS CONSIGLIA EDISES: una lettura rivolta ai futuri docenti delle scuole di ogni ordine e grado

La formazione dell’individuo ha inizio fin dalla nascita e la sua identità inizia a delinearsi in maniera definitiva già dai primi anni di vita. Questa non è soltanto una semplice affermazione, ma un concetto fortificato dalle principali teorie pedagogiche basate anche sulle ultime acquisizioni delle neuroscienze.

In questo processo giocano un ruolo fondamentale la famiglia e la società: due istituzioni su cui ricade la responsabilità di mettere i giovani nella condizione migliore per apprendere il sapere e trasformarlo in saper fare.

Il fallimento del sistema educativo e scolastico di massa mette a dura prova questo compito causando disoccupazione giovanile, dealfabetizzazione, lacune linguistiche e abbandono scolastico.

La scuola di massa, che avrebbe dovuto generare inclusione ha determinato esclusione a causa di un’istituzione scolastica ostacolata da fattori lontani dalle vere esigenze dell’istruzione.

C’è ancora la possibilità di fare qualcosa affinché la situazione non degeneri definitivamente?

Nel suo saggio “Scuola, società e formazione” Carla Cirillo risponde a questo interrogativo riflettendo su ciò che effettivamente si può ancora fare per ridurre l’impatto dell’evoluzione del progresso nella tarda modernità sulla scuola. L’autrice propone una riconciliazione delle scienze dure con quelle umane al fine di generare un sapere che sia veramente completo: l’individuo deve riappropriarsi della cultura classica e recuperare la “vera scuola”. 
La “vera scuola” delineata dall’autrice ingloba tutte le tipologie di scuola (cucina, danza, calcio, estetica) al fine di raggiungere un sapere che persegua l’obiettivo di una conoscenza diversificata, una conoscenza che si identifichi con la sapienza nata dal confronto tra soggetti diversi.

Questa tipologia di scuola, pur avendo come obiettivo il coinvolgimento della massa, non deve dimenticare l’individuo e deve considerare i soggetti nella loro complessità garantendo a ciascuno pari opportunità di formazione.

Un’ampia trattazione dell’argomento è disponibile sul blog Edises

Per approfondire il tema consigliamo la lettura del manuale “Scuola società e formazione”.

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