Scuola digitale: Eurydice ci promuove, ma si può fare di più
Secondo il rapporto Eurydice sull’educazione digitale in Ue, si può fare molto di più per promuovere la tecnologia per usi didattici e per prevedere risorse dedicate all’hi-tech.
Lo studio analizza lo stato della didattica hi-tech nelle scuole primarie e secondarie nei 38 paesi europei, che partecipano al programma Erasmus+: L’Italia risulta ai primi posti negli investimenti nella didattica digitale e nella formazione dei docenti.
Il rapporto ha studiato i curricoli scolastici e risultati dell’apprendimento, lo sviluppo delle competenze digitali degli insegnanti, l’uso delle tecnologie nella valutazione delle competenze digitali degli studenti, le strategie e le politiche nazionali sull’educazione digitale a scuola.
In quasi tutti gli Stati i governi si occupano della formazione continua degli insegnanti nel settore dell’educazione digitale: in Italia, lo sviluppo professionale continuo degli insegnanti rientra nel progetto di digitalizzazione della società; inoltre nel nostro Paese gli investimenti nelle infrastrutture digitali sono considerati fondamentali per l’educazione digitali.
Italia promossa da Eurydice, ma secondo il rapporto si può fare di più.