Scuola dell’infanzia e primaria, come diventare insegnanti e docenti di sostegno

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La legge n. 107/2015 e i successivi decreti legislativi, nello specifico quello relativo al nuovo sistema di formazione e reclutamento (D.lgs. 59/2017), hanno riguardato soltanto la scuola secondaria di primo e secondo grado, lasciando invariato il sistema di formazione e reclutamento dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria per ciò che riguarda i posti comuni.

Una novità, invece, riguarda il conseguimento della specializzazione su sostegno, introdotta dal D.lgs. 66/2017, come vedremo di seguito.

Titoli d’accesso all’insegnamento

Per la scuola dell’infanzia e primaria i titoli di accesso all’insegnamento sono i seguenti:

  • Diploma di Istituto Magistrale o di Scuola magistrale (solo scuola dell’Infanzia) o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002 (Decreto Ministeriale 10 marzo 1997).

I suddetti titoli:

  • sono abilitanti all’insegnamento;
  • permettono l’inserimento nella II fascia delle graduatorie di Istituto ai fini del conferimento delle supplenze;
  • costituiscono requisito d’accesso ai Concorsi per accedere al ruolo.

Concorsi

I concorsi per la scuola dell’Infanzia e Primaria sono indetti su base regionale e a cadenza triennale. L’ultimo è stato bandito nel 2016.

Le assunzioni avvengo annualmente per il 50% dalle graduatorie di merito e per il 50% dalle graduatorie ad esaurimento.

Specializzazione docenti scuola dell’infanzia e primaria

Per diventare docenti di sostegno presso la scuola dell’infanzia e primaria, secondo le nuove disposizioni introdotte dal decreto legislativo n. 66/2017, si deve seguire e superare il corso di specializzazione in pedagogia e didattica speciale per le attività di sostegno didattico e l’inclusione scolastica.

Il predetto corso:

a) è annuale e prevede l’acquisizione di 60 crediti formativi universitari, comprensivi di almeno 300 ore di tirocinio, pari a 12 crediti formativi universitari;

b) è attivato presso le università autorizzate dal Miur, nelle quali sono attivi i corsi di laurea a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria;

c) è programmato a livello nazionale dal Miur secondo il fabbisogno a livello nazionale;

d) ai fini dell’accesso richiede il superamento di una prova predisposta dalle università.

Possono accedere al corso di specializzazione gli aspiranti in possesso della laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria e che abbiano conseguito ulteriori 60 crediti formativi universitari relativi alle didattiche dell’inclusione oltre a quelli già previsti nel corso di laurea.

Ai fini del conseguimento dei suddetti 60 CFU, possono essere riconosciuti i crediti (CFU) eventualmente conseguiti in relazione ad insegnamenti nonché ottenuti in sede di svolgimento del tirocinio e di discussione di tesi attinenti al sostegno e all’inclusione.

I piani di studio, le modalità attuative e organizzative del corso di  specializzazione in pedagogia e didattica speciale per le attività  di sostegno didattico e l’inclusione scolastica e i crediti formativi necessari per l’accesso al medesimo corso di specializzazione, sono definiti con apposito decreto Miur, che stabilirà anche l’anno accademico a partire da quale entreranno in vigore le sopra descritte disposizioni.

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