Scontro Gelmini-CISL su tagli agli organici. Gelmini: non si licenzia nessuno

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Botta e risposta a breve distanza tra il Ministro dell’Istruzione e il sindacato CISL sui tagli agli organici. Per la Gelmini non c’è nulla di nuovo.

Botta e risposta a breve distanza tra il Ministro dell’Istruzione e il sindacato CISL sui tagli agli organici. Per la Gelmini non c’è nulla di nuovo.

Il Ministro attacca il sindacato per aver diffuso i dati relativi ai tagli 2011-12: "è un piano di razionalizzazione che la CISL dovrebbe conoscere molto bene – ha dichiarato la Gelmini – contenuto nel decreto 112, indispensabile per liberare risorse sulla qualità. Abbiamo bisogno di soldi per l’edilizia scolastica e per la formazione". Inoltre, ribadisce che è un piano con il quale "non si lincezia nessuno", "si ridimensiona la previsione di aumento della pianta organica."

Risponde la CISL Scuola : La CISL Scuola e tutte le sue strutture regionali conoscono molto bene che cosa hanno significato e significano i tagli agli organici decisi con la finanziaria del 2008: hanno reso più gravoso il lavoro nella scuola e hanno condizionato pesantemente anche la qualità dei processi di riforma.
Negarlo vuol dire, questo sì, non vedere la realtà.
Così come si nega l’evidenza quando si dice che i tagli non hanno fatto perdere il lavoro a nessuno: se così fosse, non si spiegherebbe perchè da due anni sono adottate misure, quelle cosiddette "salva precari", che sono state concordate ai “tavoli di confronto” tra Amministrazione e sindacati.
Oggi scopriamo che per il ministro quello sarebbe stato "tempo perso": se è una battuta è di pessimo gusto, se davvero corrisponde al suo pensiero, non le potrà sfuggire la gravità di tale affermazione.

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