Elezioni RSU, da oggi al voto. Chi può votare, quante preferenze, chi vince

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Da oggi, e fino al 19 aprile, si svolgeranno le elezioni della RSU d’istituto.

Può votare il personale:

  • a tempo indeterminato e determinato in servizio nell’amministrazione alla data di inizio delle votazioni
  • assunto nel periodo compreso tra l’inizio delle procedure elettorali (13 febbraio 2018) e la data di votazione, purché non rientri in nessuna delle categorie sotto riportate.

Non può votare il personale:

  • con rapporto di lavoro interinale, CFL …;
  • non contrattualizzato o assimilato;
  • con qualifica dirigenziale;
  • con contratto di lavoro diverso da quelli stipulati dall’Aran;
  • con contratto di consulenza o comunque “atipico”.

NUMERO DI PREFERENZE ESPRIMIBILI

Nelle amministrazioni sino a 200 dipendenti si può esprimere 1 sola preferenza, 2 in quelle con oltre 200 dipendenti.

VOTO IN CASO DI SERVIZIO IN PIU’ ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Il personale, che svolge l’orario di servizio in più scuole, esercita il diritto di voto in quella ove presta l’attività in modo prevalente, ossia dove svolge più ore ed è titolare.

QUORUM VALIDITA’ ELEZIONI

Il quorum per la validità delle elezioni dipende dal numero di votanti.  Il quorum è raggiunto quando votano la metà più uno degli aventi diritto.

Esempio: nel caso in cui il numero degli elettori aventi diritto al voto sia pari a 125 dipendenti, il quorum è raggiunto solo nel caso in cui abbiano votato almeno n. 63 elettori [(125:2)+1]

Si procede allo scrutinio, soltanto se sia stato raggiunto il quorum.

ATTRIBUZIONI SEGGI

Ripartiti i seggi,  gli stessi vanno attribuiti in base ai voti di preferenza dei candidati delle liste che hanno ottenuto i seggi medesimi.

A parità di preferenza dei candidati vale l’ordine interno della lista.

In caso di parità di voti riportati da liste diverse o di parità di resti tra le stesse, i seggi vanno attribuiti alla lista che ha ottenuto complessivamente il maggiore numero di preferenze.

In caso di parità di voti alla lista e di preferenze ai candidati, il seggio si potrebbe attribuire alla lista il cui candidato sia più anziano anagraficamente e, nel caso in cui anche l’età coincida perfettamente, secondo l’ordine dei candidati all’interno della lista (usiamo il condizionale, in quanto, come si legge nella medesima circolare, la fattispecie non è regolamentata).

Non è possibile assegnare al candidato di un’altra lista, il seggio che non sia stato possibile attribuire per mancanza di candidati (esempio: una lista ha presentato un solo candidato ma ha ottenuto 2 seggi).

Tutto sulle elezioni RSU

Circolare Aran

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