Rossi Doria. Fondi per l’edilizia e 27.000 immissioni sul sostegno per i 200.000 studenti disabili italiani

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Secondo il Censis sono oltre duecentomila (207.244, per la precisione) gli alunni disabili in Italia, il 2,6% della popolazione studentesca, con punte del 14,8% in Lombardia, dell’11% nel Lazio, del 10% in Campania.Lo scrive "Repubblica" in un articolo.

Secondo il Censis sono oltre duecentomila (207.244, per la precisione) gli alunni disabili in Italia, il 2,6% della popolazione studentesca, con punte del 14,8% in Lombardia, dell’11% nel Lazio, del 10% in Campania.Lo scrive "Repubblica" in un articolo.

Mancano gli insegnanti di sostegno (uno ogni due studenti disabili in media), quelli che ci sono non sono abbastanza preparati (lo pensa il 34,5% dei presidi del Nord Italia), e manca un raccordo tra la scuola e la rete dei servizi sul territorio, come denuncia il 50% dei dirigenti scolastici del Mezzogiorno.

C’è inoltre il problema delle barriere architettoniche e della  sicurezza scolastica:secondo l’indagine effettuata da Cittadinanza attiva e Uildm (Unione lotta alla distrofia muscolare), il 27% degli edifici scolastici ha gradini all’ingresso, l’ascensore è assente nel 35% delle scuole a più piani e non funziona nell’11% dei casi; nel 23% delle scuole non esistono bagni per disabili e il 15% ha barriere architettoniche tali da renderli inutilizzabili ai ragazzi con disabilità. Un’aula su 4,il 26%, non ha sufficiente spazio per la carrozzina, il 44% non ha banchi adatti o adattabili, nel 57% dei casi non ci sono attrezzature didattiche o tecnologiche per facilitare la partecipazione alle lezioni degli studenti con handicap. Non ci sono tavoli o postazioni adatte ai disabili in carrozzina nel 28% dei laboratori, nel 18% delle biblioteche e nel 17% delle mense.

"Sull’edilizia scolastica, stiamo facendo un enorme lavoro – assicura il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, con delega alla Disabilità –. Sia nel decreto del Fare che nel decreto Scuola ci sono norme importanti per l’accessibilità e la vivibilità delle scuole per ogni tipo di disabile.

 Nel decreto del Fare vengono stanziati 300 milioni, ed entro la fine di febbraio inizieranno i cantieri per i primi 150 milioni mentre con l’aiuto dell’Inps entro il 2014 ci saranno altrettanti soldi. Nel decreto Scuola, lo Stato favorisce, con le garanzie delle Regioni, la possibilità di accedere a mutui molto agevolati da parte dei Comuni che vogliano aggiustare o costruire scuole, con soldi provenienti da Cassa depositi e prestiti e enti di credito come il Consiglio d’Europa".

 "Ma per quanto riguarda l’inclusione, noi siamo universalmente riconosciuti nel mondo come il più civile dei Paesi Ocse, perché integriamo nelle classi normali i bambini con disabilità: investiamo quasi 4 miliardi l’anno, abbiamo 102 mila insegnanti di sostegno, stiamo potenziando i centro territoriali provinciali per l’integrazione. E nel decreto scuola c’è un ulteriore rafforzamento, perché stiamo stabilizzando 27mila insegnanti di sostegno che si occuperanno in maniera stabile di 54mila disabili, in quanto inseriti nell’organico di diritto".

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