Rispetto dei diritti per i docenti in esubero

Di Lalla
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Prof.ssa Mariella Petrini* – Lascia perplesso il personale della scuola la lettura dell’articolo pubblicato ieri 18 Gennaio su Orizzontescuola dal Prof. Andrea Iuliano, responsabile nazionale insegnanti di sostegno per il Sindacato SNIS, dal titolo “Attivazione corsi di sostegno per ITP in esubero….. in cui afferma: “Come sindacato siamo contrari a qualsiasi agevolazione per il personale in esubero…” e “ siamo favorevoli invece, ad una eventuale ricollocazione dei docenti in esubero a condizione che frequentino un corso di specializzazione biennale di almeno 800 ore, pagato di tasca loro…”.

Prof.ssa Mariella Petrini* – Lascia perplesso il personale della scuola la lettura dell’articolo pubblicato ieri 18 Gennaio su Orizzontescuola dal Prof. Andrea Iuliano, responsabile nazionale insegnanti di sostegno per il Sindacato SNIS, dal titolo “Attivazione corsi di sostegno per ITP in esubero….. in cui afferma: “Come sindacato siamo contrari a qualsiasi agevolazione per il personale in esubero…” e “ siamo favorevoli invece, ad una eventuale ricollocazione dei docenti in esubero a condizione che frequentino un corso di specializzazione biennale di almeno 800 ore, pagato di tasca loro…”.

Una simile proposta, quando ci sono ben 10.000 docenti di cui 3.000 ITP che devono essere ricollocati, rimane ovviamente inaccettabile ed improponibile, anche considerando che proviene da una fonte sindacale.

Vogliamo inoltre sottolineare che per il personale in esubero che non si ricolloca è previsto il licenziamento, mentre lo SNIS stesso si dichiara “contrario a qualsiasi agevolazione per il personale in esubero”.

Quello che meraviglia oltremodo è come un sindacato che dovrebbe tutelare gli interessi dei lavoratori, non impugni invece la normativa non ancora abrogata ed attualmente in vigore presente nell’art. 482 del d.lgs 297/94 che recita:

1. Nei casi di modifica di ordinamenti scolastici ovvero di programmi di insegnamento, i docenti di materie non più previste e comunque diversamente denominate o raggruppate, sono assegnati dal Ministero della pubblica istruzione, su conforme parere del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, a materia o gruppo di materie affini, conservando a tutti gli effetti lo stato giuridico ed economico in godimento.

2. Su proposta del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, il Ministro ella pubblica istruzione può disporre la frequenza obbligatoria di apposito corso di aggiornamento e di qualificazione.

Con quanto detto il gruppo di INFORMASCUOLA, costituitosi in Facebook per condividere le problematiche della scuola e concordi che gli insegnanti di sostegno non possano essere né improvvisati e tanto meno forzati, chiede alla Commissione, ai tavoli di concertazione ed al Ministro Profumo, l’applicazione delle leggi attualmente in vigore per i colleghi in esubero oltre al rispetto e alla salvaguardia dei diritti acquisiti.

https://www.facebook.com/#!/groups/informascuola/

*amministratrice del gruppo INFORMASCUOLA

Comunicato del Sindacato Nazionale Insegnanti di Sostegno

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