Riforma reclutamento, “Docenti per i Diritti dei Lavoratori”: si torna al passato

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Comunicato “Docenti per i Diritti dei Lavoratori” –  “In casa Lega esiste un problema. La mano destra non sa cosa fa la sinistra. A farne le spese del ‘caso’ di schizofrenia acuta è però la scuola italiana – così commenta  in una dura nota la bozza pubblicata in questi giorni a corredo del Def ora in Parlamento, l’ingegner Pasquale Vespa, presidente dell’Associazione “Docenti per i Diritti dei Lavoratori” in rappresentanza dei precari di Terza Fascia delle GI.

“Mentre il Senatore Mario Pittoni lavora all’abilitazione della Terza Fascia – commenta Vespa – con un secondo ciclo Pas e con una semplificazione del Fit che dovrebbe portare alla stabilizzazione dei precari con 36 mesi di servizio, allo stesso modo di chi è oggi abilitato, il ministro Bussetti caccia dal cilindro un coniglio morto e riporta l’orologio della Scuola pubblica indietro di almeno un decennio!”.

“Con la proposta di riforma del reclutamento inserita nel Def, Bussetti ha dimostrato, ancora una volta, di non conoscere e non saper dare risposte alle vere esigenze della scuola pubblica italiana pensando ora di ‘far fuori’ chi a quarant’anni, dopo anni di precariato, non solo ha acquisito competenze ed esperienze dietro una cattedra, ma ha anche consentito il corretto funzionamento della scuola pubblica!”

“Ebbene – continua il presidente Pasquale Vespa – lo sa il ministro Bussetti che il Senatore Mario PITTONI, oggi presidente della VII Commissione Cultura del Senato, in qualità di responsabile Scuola per la Lega ha fatto campagna elettorale sostenendo il secondo ciclo Pas e la necessità di dare respiro a chi lavora da anni da Terza Fascia?”

E ci va giù duro il professor Vespa, forte di un’azione politica di anni di contrasto al Partito Democratico e alla “controriforma che hanno definito Buona Scuola”: “Lo vogliamo ricordare noi di “Docenti per i Diritti dei Lavoratori” il Senatore PITTONI ebbe a partecipare il 14 gennaio 2018 ad una Assemblea tenutasi a Milano e organizzata da noi dell’Associazione “Docenti per i Diritti dei Lavoratori ed esistono comunicati ufficiali della Lega richiesti da quel puntiglioso del presidente dell’Associazione, dove si sostiene in campagna elettorale la tesi del Pas e della stabilizzazione dei precari. Esiste altresì una dichiarazione nei giorni immediatamente successivi all’assemblea a Radio Padania nella quale si cita la nostra Associazione e la soluzione politica portata avanti dal responsabile Scuola per la Lega. Il ministro studi la linea politica in tema di scuola portata avanti dal partito che lo ha messo a capo del Miur”.

“Delle due l’una. Visto che il Segretario Federale della Lega, il ministro Matteo Salvini non ha mai sfiduciato il Senatore PITTONI, o il ministro Bussetti ritira la proposta oppure, senza tanti giri di parole’ sta sbugiardando il segretario Matteo Salvini. Gli elettori e le famiglie dei precari che hanno sostenuto Lega chiedono coerenza”.

“E’ anche vero che il ministro sia stato catapultato da incarichi burocratici a un incarico politico e in 4 mesi non ha ancora ben chiara la situazione, come è altrettanto vero che non esistono comunicati stampa dello stesso Bussetti o del ministero che rappresenta che smentiscano la linea di Pittoni ma occorre che facciano chiarezza in casa loro e smetterla – conclude il presidente Pasquale Vespa – di giocare sulla pelle dei precari. Con la nostra ultima Petizione abbiamo dimostrato che quasi 20 mila famiglie chiedono a gran voce stabilizzazione immediata!”

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