Riforma Centri Istruzione Adulti (CPIA), resoconto su bozza

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dal resoconto CISL: Giorno 12 febbraio al MIUR presso la Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni si è svolto l’incontro, richiesto unitariamente, riguardante lo schema di regolamento dei CPIA. L’occasione è servita anche per conoscere il nuovo Direttore generale dr Raimondo Murano, che nella sua introduzione, ha espresso l’auspicio di instaurare con le OO.SS. relazioni sindacali connotati da costruttiva collaborazione.

dal resoconto CISL: Giorno 12 febbraio al MIUR presso la Direzione Generale per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni si è svolto l’incontro, richiesto unitariamente, riguardante lo schema di regolamento dei CPIA. L’occasione è servita anche per conoscere il nuovo Direttore generale dr Raimondo Murano, che nella sua introduzione, ha espresso l’auspicio di instaurare con le OO.SS. relazioni sindacali connotati da costruttiva collaborazione.

La Segreteria Nazionale della CISL Scuola informa che nel merito della questione posta dalle OO.SS. l’Amministrazione ha informato le delegazioni presenti che lo schema di regolamento, esaurito l’iter istituzionale (pareri delle Commissioni di Camera e Senato e del Consiglio di Stato), in data 7 febbraio è stato trasmesso al Dipartimento per l’istruzione e al Gabinetto del Ministro per il successivo inoltro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la approvazione definitiva.

Il testo presentato, ricalcando le scelte di fondo adottate in prima lettura, recepisce alcune osservazioni e/o modifiche avanzate dalle Commissioni parlamentari competenti, dalla CISL Scuola e dalle altre Organizzazioni Sindacali.

Di seguito in sintesi le modifiche apportate:

  • i termini di avvio del funzionamento dei CPIA sono differiti a partire dall’a.s. 2011/12 ed entro l’a.s. 2012/13;
  • l’offerta formativa viene estesa, oltre al liceo artistico, agli altri percorsi liceali attraverso gli accordi di rete di cui all’art. 7 del dPR 275/99;
  • si specifica che gli adulti stranieri in possesso di titoli di studio possono iscriversi ai corsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana che saranno istituiti nell’ambito delle normali attività programmate dai Centri;
  • sul piano organizzativo vengono previste linee guida a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri con particolare riferimento ai criteri e alle modalità di definizione degli strumenti di flessibilità;
  • sono espressamente previste misure nazionali di sistema per l’aggiornamento del personale (dirigenti, docenti e ATA) dei Centri;
  • nell’ambito dell’assetto didattico è rideterminato l’orario complessivo obbligatorio:
    I livello 2° periodo: 70% dell’ordinamento diurno;
    II livello 1° periodo: 50% dell’ordinamento diurno – area di indirizzo –
    II livello 2° e 3° periodo: 70% dell’ordinamento diurno – aree di indirizzo –
  • viene data una stretta alla determinazione degli organici elevando il parametro da -10 docenti 120 allievi – a 10 docenti 160 allievi;
  • l’avvio del nuovo assetto didattico e organizzativo sarà graduale e sarà accompagnato da progetti assistiti a livello nazionale;
  • i CPIA diventeranno riferimenti diretti per l’obbligo d’istruzione, mentre il triennio resterà in capo alle istituzioni scolastiche dove sono istituti i corsi serali;
  • sono fatti salvi i 75 CPIA già istituiti.

La CISL Scuola , nel corrispondere all’invito del direttore generale per corrette e proficue relazioni sindacali,

  • ha espresso preoccupazione in ordine alla limitazione dell’offerta formativa finalizzata al solo conseguimento dei titoli riferiti al I livello di apprendimento, preferendo la versione contenuta nel testo approvato in prima lettura che consentiva la gestione diretta dell’intera gamma di percorsi formativi (primo ciclo d’istruzione, obbligo di istruzione, diplomi);
  • ha denunciato con forza l’ulteriore aumento del parametro di determinazione dell’organico docente;
  • ha espresso soddisfazione per la scelta di estendere l’offerta formativa ai percorsi liceali e di intestare ai CPIA la programmazione dell’offerta di corsi di lingua italiana agli stranieri, soprattutto a seguito del riconoscimento dei nuovi Centri quali sedi di svolgimento dei test per la conoscenza della lingua italiana.

Relativamente a quest’ultima questione, la CISL Scuola ha chiesto formalmente all’Amministrazione di fornire alle scuole sedi dei CTP le indicazioni operative annunciate nell’incontro del 7 dicembre 2010. Infine la CISL Scuola si è riservata di presentare, anche unitariamente continuando un percorso finora proficuo, dettagliate osservazioni di merito.

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