Rientro a settembre: didattica a distanza possibile ma con connessione gratuita per tutti. Il Piano

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Anno scolastico 2020/21: qualora il quadro epidemiologico dovesse cambiare, sarà riattivata la didattica a distanza. Lo prevedono le Linee guida ministeriali per la ripartenza delle attività didattiche in presenza a settembre.

Nelle linee guida il ministero ha chiarito che risulta prioritario assicurare quanto più possibile la didattica in presenza seppur con possibili rimodulazioni/riduzioni orarie.

La didattica a distanza attuata nei mesi dell’emergenza ha tuttavia rappresentato una risposta pronta ed efficace delle scuole e ha determinato un’accelerazione di nuove competenze del personale scolastico e degli studenti; nella prospettiva della riapertura delle attività didattiche in presenza la modalità a distanza potrà rappresentare un momento integrativo e non sostitutivo, diversamente applicato e commisurato alle fasce di età degli studenti.

Piano scolastico per la Didattica digitale integrata

Nel decreto n 39 del 26 giugno è presente anche un piano specifico per la didattica digitale integrale. Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata.
Pertanto ogni istituzione scolastica integra il PTOF con il Piano scolastico per la Didattica digitale integrata, che tiene conto delle potenzialità digitali della comunità scolastica emerse nel corso della sospensione delle attività in presenza nel 2020. Ogni scuola individua le modalità per riprogettare l’attività didattica, con particolare riguardo alle necessità specifiche degli alunni con disabilità, con
Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali. Si dovranno necessariamente e preliminarmente individuare le modalità e le strategie operative per garantire a tutti gli studenti le stesse possibilità, in termini di accesso agli strumenti necessari per una piena partecipazione.

Affinché vi siano elementi culturali ed epistemologici comuni, le Linee guida per la Didattica digitale integrata proporranno alle scuole i seguenti elementi:

  • quadro normativo di riferimento
  • come organizzare la Didattica digitale integrata (analisi del fabbisogno, obiettivi da perseguire, strumenti da utilizzare, orario e frequenza delle lezioni)
  • indicazioni sulla Didattica digitale integrata e integrazione del Patto di corresponsabilità e del Regolamento di disciplina per le scuole secondarie: indicazioni alle famiglie per una partecipazione sostenibile alle attività didattiche a distanza
  • metodologie e strumenti per la verifica
  • la valutazione
  • alunni con bisogni educativi speciali
  • la gestione della privacy
  • gli Organi collegiali e le assemblee
  • rapporti scuola – famiglia

Proseguiranno gli accordi del ministero con la RAI – Radiotelevisione italiana per garantire l’erogazione, organizzata per fasce di età, di contenuti didattici specifici sui canali tematici dell’emittente, secondo orari prestabiliti, così come è stato nei mesi di lockdown.

Nel Piano ministeriale si fa poi riferimento a:

  • la prosecuzione degli specifici protocolli con gli ordini degli psicologi per la gestione degli effetti emotivi del lockdown sugli alunni, sul personale della scuola e sulle famiglie;
  • apposite convenzioni con gli enti gestori della telefonia mobile per assicurare tariffe agevolate ad alunni e al personale della scuola.
    Il Ministero dell’istruzione si impegna a sostenere la rapida attuazione delle misure previste nell’ambito del Piano scuola già inserito nella strategia nazionale per la Banda Ultra Larga, in modo che sia assicurata comunque la realizzazione degli interventi programmati negli edifici scolastici, al fine di offrire connessione gratuita in fibra ottica a 1 Gbps.
    Il Ministero dell’Istruzione ha avviato uno studio approfondito la progettazione di una piattaforma finalizzata all’erogazione di contenuti didattici a distanza, sulla quale saranno fornite successivamente le opportune informazioni di dettaglio.

Alunni con disabilità

Nel caso di nuova sospensione dell’attività didattica l’Amministrazione centrale, le Regioni, gli Enti locali, gli enti gestori delle istituzioni scolastiche paritarie e le istituzioni scolastiche statali opereranno per garantire la frequenza scolastica in presenza, in condizioni di reale inclusione, degli alunni con disabilità e degli alunni e studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione.
Qualora, spiega il ministero, per specifiche condizioni individuali o di contesto, non fosse possibile garantire la frequenza scolastica agli alunni con disabilità, il coinvolgimento delle figure di supporto messe a disposizione dagli Enti locali (Operatori Educativi per l’Autonomia e Assistenti alla comunicazione, per gli alunni con disabilità sensoriale) contribuirà ad assicurare un alto livello di inclusività agli alunni con disabilità grave, collaborando al mantenimento della relazione educativa con gli insegnanti della classe e con quello di sostegno.

Linee guida

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