Richiesta revisione contratto mobilità 2010/11 per sistema precedenze

Di Lalla
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red – Riceviamo dalla docente di scuola primaria Letizia Colonna una istanza in cui si chiede un intervento mirato a disciplinare il vuoto normativo che si determina nell’applicazione dell’attuale CCNI mobilità, rivedendo il sistema delle precedenze e dando a tutti uguali diritti: includendo tutti i perdenti posto e/o senza sede o i trasferiti d’ufficio nella I fase dei trasferimenti.

red – Riceviamo dalla docente di scuola primaria Letizia Colonna una istanza in cui si chiede un intervento mirato a disciplinare il vuoto normativo che si determina nell’applicazione dell’attuale CCNI mobilità, rivedendo il sistema delle precedenze e dando a tutti uguali diritti: includendo tutti i perdenti posto e/o senza sede o i trasferiti d’ufficio nella I fase dei trasferimenti.

Oggetto: gestione delle precedenze per il personale di scuola primaria in soprannumero nell’a.s. 2008/2009 e nell’a.s. 2009/2010 e anni futuri.

La sottoscritta Colonna Letizia, nata a Messina il 26/06/72, docente a tempo indeterminato dal 1998 e attualmente in servizio nella provincia di Catania, fa presente quanto segue.

In data 28/05/2010 sono stati pubblicati i movimenti della scuola primaria, dai quali si evince con evidenza che, il personale in soprannumero dell’anno scolastico 2008/2009 non ha ottenuto uguale trattamento rispetto al personale in soprannumero dell’anno scolastico 2009/2010.
Infatti i suddetti docenti, ovvero i soprannumerari del 2008/2009, rispetto a quelli del 2009/2010, vengono presi in considerazione per l’assegnazione della sede in maniera diversa. In particolare, i primi (2008/2009) vengono collocati, per l’eventuale assegnazione di sede, alla fine della seconda fase dei trasferimenti, mentre i secondi (2009/2010) vengono collocati nella scelta della sede all’inizio della prima fase, così come previsto dall’attuale CCNI 2010/2011
Tale situazione ha provocato una profonda disparità di trattamento ed una lesione del diritto all’uguaglianza formale e sostanziale sancita dall’art. 3, comma 1 e 2 dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
Dall’analisi sistemica della situazione scolastica italiana, (vedi Riforma Gelmini e relativi tagli del personale scolastico previsti per i prossimi anni) non si può non tenere conto che, così com’è strutturato ed articolato il CCNI 2010/2011, se non si curerà una diversa formulazione delle precedenze all’interno delle fasi, si determineranno ogni anno ingenti danni per i lavoratori con tanti anni di anzianità, che si ritroveranno a concorrere nella seconda fase mentre i perdenti posto dell’anno in corso di riferimento saranno sempre in una fase superiore.
Da quanto detto si evince che tale situazione viola i diritti previsti dall’art. 4, comma 1 dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Considerata l’eccezionalità dell’esubero, senza precedenti, già in atto e che avverrà nei prossimi anni;
considerato che tale problematica investe e investirà un enorme numero di docenti di scuola primaria di quasi tutte le regioni italiane.

SI CHIEDE

un intervento mirato a disciplinare il vuoto normativo che si determina nell’applicazione dell’attuale CCNI 2010/2011, rivedendo il sistema delle precedenze e dando a tutti uguali diritti: includendo tutti i perdenti posto e/o senza sede o i trasferiti d’ufficio nella I fase dei trasferimenti . In sostanza le domande dei docenti che hanno perso o perderanno la sede devono concorrere insieme nella stessa fase e devono essere considerate tutte domande condizionate e non volontarie ( anche perché non sono volontarie ma necessarie) .
Sicura di un profondo impegno di tutte le parti coinvolte e di positivo riscontro, in attesa di risposta alla presente istanza, (entro i 30 gg. previsti dalla legge), restando a Vostra disposizione, colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

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