Resoconto manifestazione nazionale ITP: la riforma è suscettibile di modifiche

Di Lalla
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Crescenzo Guastaferro – Il giorno 10/03/2010 il CONITP e ADESSO SCUOLA hanno promosso una manifestazione nazionale a Roma presso il Ministero dell’Istruzione contro :
1) Il forte taglio degli organici del personale docente tecnico pratico di Laboratorio (C500 : laboratorio di cucina, C510 : laboratorio di sala/bar, C520 : laboratorio di ricevimento) e di conseguenza delle ore di esercitazione in laboratorio soprattutto nei primi 3 anni scolastici;
2) La conseguente riduzione degli assistenti tecnici attraverso la forte riduzione delle ore di laboratorio rispetto a quelle attuali;

Crescenzo Guastaferro – Il giorno 10/03/2010 il CONITP e ADESSO SCUOLA hanno promosso una manifestazione nazionale a Roma presso il Ministero dell’Istruzione contro :
1) Il forte taglio degli organici del personale docente tecnico pratico di Laboratorio (C500 : laboratorio di cucina, C510 : laboratorio di sala/bar, C520 : laboratorio di ricevimento) e di conseguenza delle ore di esercitazione in laboratorio soprattutto nei primi 3 anni scolastici;
2) La conseguente riduzione degli assistenti tecnici attraverso la forte riduzione delle ore di laboratorio rispetto a quelle attuali;

Dieci pullman sono partiti dalla Campania con destinazione Roma, Ministero dell’Istruzione, sotto una fitta pioggia. Scortati dalla questura di Roma, sono arrivati a destinazione alle ore 10:00, mentre altre piccole delegazioni provenienti da altre Province d’Italia attendevano già nei pressi di viale Trastevere. Più di 1000 persone hanno partecipato alla manifestazione nonostante la intensissima pioggia e la neve che hanno provocato tantissimi disagi condizionando considerevolmente l’arrivo di altre centinaia di colleghi provenienti dal nord Italia, bloccati nelle bufere di maltempo abbattutesi sull’Italia.

Subito dopo l’arrivo, responsabili della sicurezza hanno invitato il CONITP e ADESSO SCUOLA a delegare una rappresentanza per un incontro con i dirigenti del Ministero. Ad accogliere la delegazione composta dai prof. GUASTAFERRO CRESCENZO, D’ASCOLI ANTONIO, ZELANTE GAETANO, CIOFFI ELISABETTA, CALDERARO GIUSEPPE, MASUCCI FRANCESCO, ARBIA FRANCESCO, e dal signor SAGGESE SANTOLO, rappresentante degli A.T., c’erano il Dott. Luciano Chiappetta, Direttore Generale del personale della scuola, e il Direttore De Angelis.

Il prof. Guastaferro Crescenzo ha esposto le problematiche relative all’attuazione della riforma, i conseguenti tagli agli organici che si determineranno e l’importanza delle esercitazioni pratiche di laboratorio negli IPSAR.

Il primo risultato positivo raggiunto è stato l’assicurazione e la disponibilità del Ministero ad accogliere le richieste di modifiche provenienti dalla scuola.

Il Direttore ha chiarito, contrariamente a quanto detto e pubblicato dai sindacati, anche quelli più rappresentativi e quelli di categoria, che poco o nulla hanno fatto, che la riforma è suscettibile di modifiche anche nel corso del primo biennio come continuamente è stato affermato dal CONITP e da ADESSO SCUOLA a tutto il personale della scuola.

E’ bene precisare e sottolineare questa “novità” in quanto alcuni sindacati (forse per una stupida competizione) hanno boicottato la manifestazione dicendo che ormai non c’era più nulla da fare! Purtroppo per loro i fatti ci hanno dato ragione e la loro convinzione è stata smentita dal Ministero! Il prof. Guastaferro ha chiesto a nome di tutti i sostenitori/iscritti di ADESSO SCUOLA e
CONITP più ore laboratoriali nel primo biennio e al 3° anno, anche eliminando chimica e fisica a favore, appunto, di più ore di laboratorio

Il Direttore ha chiaramente detto, per quanto riguarda l’eliminazione di chimica e fisica auspicata dalle associazioni, che non è possibile, però secondo accordi presi, nei decreti attuativi daranno priorità assoluta alle materie di indirizzo per le quote di flessibilità. Ciò significa che il Dirigente potrà creare le condizioni per aumentare le ore laboratoriali nel primo biennio senza scalfire altre discipline convergendo attraverso compresenze mirate. In pratica le materie di cucina, sala e vendita, e di accoglienza turistica, potranno usufruire di tali ore aggiuntive.

Per ciò che riguarda le classi terze, la situazione è abbastanza complessa visto che nella conferenza unificata Stato-Regioni non hanno trovato nessun accordo eccetto per le regioni Lombardia e probabilmente Veneto che chiederanno di gestire personalmente le qualifiche professionali. Per tutte le altre regioni si prospetta una possibile delega, che le Regioni riconsegneranno al Ministero attraverso condizioni di carattere curriculare laboratoriale.

Pertanto, in questa fase bisogna essere molti vigili e attivi, per mettere il Ministero in condizione di aumentare le ore di laboratorio su proposta proveniente dalle Regioni. Conditio sine qua non!

La possibilità che ciò avvenga è vicino al 90%, condizione molto favorevole, ma che necessita di un lavoro grosso di sensibilizzazione e di controllo permanente alle Regioni e alla conferenza Stato-Regioni.

Quindi anche sulla questione di più ore laboratoriali al 3° anno, che le associazioni hanno chiesto al Miur, è stato precisato con indicazioni chiare e puntuali come poterle ottenere.

Il prof. Arbia ha sottolineato inoltre il mal funzionamento dell’alternanza scuola lavoro. In risposta, il Direttore ha precisato che essa sarà totalmente rivista e cambiata. Un’altra proposta fatta dal prof. Guastaferro Crescenzo è la possibilità di portare l’area di professionalizzazione all’interno di un sistema di organici per un ulteriore recupero di ore laboratoriali. Anche questo aspetto, apprezzato dal direttore Chiappetta, è di competenza regionale e quindi la sensibilizzazione va rivolta direttamente alle sedi competenti degli assessorati regionali e alle direzioni scolastiche regionali. Il ministero sosterrà questa forma di ampliamento dell’organico, per ciò che è di sua competenza.

Prendeva la parola il Prof. D’Ascoli il quale faceva notare che la disciplina di sala e vendita era monca del bar, il Dott. Chiappetta assicurava i presenti che ci sarebbe stata una rettifica in sala bar e vendita

Per il problema dei docenti ITP nell’indirizzo commerciale con curvatura turistico, le associazioni hanno chiesto che la prevista compresenza con il docente ITP sia attribuita per attinenza all’attuale C520, cosi si recuperano tantissime cattedre a favore di questa categoria.

Il prof. Zelante Gaetano ha chiesto eventuali corsi abilitanti per i docenti diplomati precari. Anche su questo punto il direttore, sensibile verso il problema emerso, ha accolto la proposta, assicurando che si lavorerà per ulteriori corsi abilitanti riservati a chi ha i giorni di servizio ma è sprovvisto di abilitazione.

Altra pressione promossa dalle associazioni è stata la possibilità di estendere il salva/precari anche al personale della III fascia, il direttore su questa proposta è stato pienamente d’accordo. Per i soprannumerari delle classi di concorso in esubero ( A 075, A076 etc.) ci saranno tra qualche anno corsi di riconversione su altre discipline.

Per quanto concerne gli AT, il direttore ha sottolineato con rammarico che il taglio del 17% è stato fatto unicamente per recuperare risorse finanziarie. l’A.T. Saggese hanno spiegato la difficoltà di funzionamento dei laboratori per carenza di assistenti tecnici. Il Direttore generale ha preso atto della situazione di emergenza in cui versa questa categoria con l’impegno di possibili soluzioni.

L’incontro è stato esaustivo e concreto ai fini della tutela della categoria e i presidenti delle due associazioni sono rimasti soddisfatti dell’incontro.

IL CONITP e ADESSO SCUOLA ringraziano le rappresentanze delle varie province (PADOVA, UDINE, TREVISO, FIRENZE, PAVIA, NAPOLI FROSINONE,CASERTA,BENEVENTO,AVELLINO ROMA ,CAGLIARI ,ETC.). RINGRAZIANO PER LA PARTECIPAZIONE I TANTISSIMI COLLEGHI DI RUOLO ANCHE PROSSIMI ALLA PENSIONE, che hanno contribuito con la loro presenza in Viale Trastevere alla tutela del personale precario e alla tutela della professionalità di colleghi ITP e AT. Ringraziano anche tutti coloro che, pur desiderosi di essere presenti a Roma, sono stati impossibilitati per motivi personali a partecipare alla manifestazione. Si rammaricano, però, fortemente per l’assenza dei docenti precari e di tanti colleghi di ruolo che non hanno preso parte alla grande manifestazione o per la loro appartenenza ad altri sindacati o per mancanza di carattere, di motivazione, di ORGOGLIO.
Pur nel rispetto delle libertà di tutti, è doveroso sottolineare che le battaglie si vincono solo se si combattono insieme, abbattendo i confini che dividono e cercando i motivi che uniscono.
Quando si lotta per un obiettivo comune, bisogna mettere da parte le perplessità e unire le forze. E non bisogna mai dimenticare che si combatte per tutti, anche per quelli che verranno dopo di
noi, anche se non saremo noi a raccogliere i frutti delle lotte ma le generazioni future. Va ricordato che ciò che abbiamo noi oggi proviene da lontano, dal passato, da quelli che prima di noi hanno rivendicato diritti e sono saliti sulle barricate, certamente senza chiedersi nemmeno chi avrebbe in seguito raccolti benefici e gloria!
Gli insuccessi e le sconfitte sono il frutto delle divisioni, degli egoismi, della poco lungimiranza, perché si offre il fianco debole al nemico!
Colleghi prossimi alla pensione hanno sostenuto la manifestazione in tutela di tutta la categoria un esempio: di rispetto per la professionalità , di lotta per la democrazia , di rispetto per gli altri , per unfuturo migliore d’ istruzione per i figli e nipoti ,di orgoglio ,per la difesa della dignità umana e contro ogni sopruso, per tutti i colleghi precari e non

Il Presidente prof. Guastaferro Crescenzo cel. 3470897215 [email protected]
Il Presidente di ADESSO SCUOLA prof. D’Ascoli Antonio cell. 3478502903

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