Rembado, presidente dell’ANP: ” Abolirei i viaggi d’istruzione: gesto di responsabilità dei docenti non accompagnare studenti”

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"Oggi, il viaggio d’istruzione non svolge la funzione di un tempo: di socializzazione tra docente e studente. Non ho difficoltà ad ammetterlo: abolirei del tutto i viaggi d’istruzione classici".

"Oggi, il viaggio d’istruzione non svolge la funzione di un tempo: di socializzazione tra docente e studente. Non ho difficoltà ad ammetterlo: abolirei del tutto i viaggi d’istruzione classici".

L'affermazione è di  Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale presidi a "Repubblica": "Questi viaggi hanno sempre meno senso – dice – Nella nostra epoca, la mobilità degli studenti è molto più elevata di un tempo. Con biglietti agevolati, voli low cost e prezzi abbordabili ormai partono quasi tutti. Non è come un tempo in cui per molti ragazzi il viaggio d’istruzione costituiva un’occasione per uscire dal proprio contesto familiare".

Rembado difende gli insegnanti che scelgono di non accompagnare i ragazzi in gita: "I docenti hanno ragione perché le responsabilità che si assumono non possono avere copertura completa. Come mostrano gli ultimi incidenti, le modalità sono sempre le stesse. Rifiutare di accompagnare i ragazzi in viaggio mi sembra a questo punto un gesto di responsabilità. I professori non hanno modo di controllare per tutto il tempo i ragazzi: anche la vigilanza notturna è necessariamente limitata nel tempo. Gli insegnanti avranno il diritto di riposare. O no?"

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Rembado, presidente dell'ANP: " Abolirei i viaggi d'istruzione: gesto di responsabilità dei #docenti non accompagnarli"

Posted by Orizzonte Scuola on Sabato 17 ottobre 2015

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