Registro elettronico sì, ma il colloquio con i prof non muore

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A darne notizia l'Adnkronos che ha intervistato il presidente del Cidi (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti ), Beppe Bagni.

A darne notizia l'Adnkronos che ha intervistato il presidente del Cidi (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti ), Beppe Bagni.

Il registro elettronico ha preso piede, viene utilizzato da sempre più scuole. L'informatizzazione sta gradualmente entrando a far parte della vita quotidiana delle scuole, ma non necessariamente delle famiglie, spiega Bagni. Infatti, "non bisogna dimenticare – spiega – che c’è ancora un’Italia adulta che non ha ancora dimestichezza con le nuove tecnologie e alcune regioni che ancora non sono collegate".

Soprattutto, non ha modificato il rapporto tra scuola e genitori, come invece si temeva. Il registro elettronico, da solo, altro non è che un elenco di voti, come la vecchia pagella.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche la presidente del Coordinamento genitori democratici Angela Nava, "non sostituisce l’interazione con i docenti. Da parte delle famiglie c’è un grandissimo bisogno di condividere la responsabilità educativa".

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