Regionalizzazione Scuola, Possibile: a rischio la qualità dell’istruzione

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Comunicato Possibile – L’istruzione gestita direttamente dalle Regioni: è questa la grande “riforma” che il governo vuole portare a termine.

Dei rischi di questa riforma si discuterà alle 20.30 di giovedì 24 gennaio alla Sala CAM Garibaldi di Milano (Corso Garibaldi 27) con Giuseppe Civati, Eulalia Grillo e Gianfranco Viesti.

Il sistema di istruzione italiano deve restare nazionale e non è pensabile che possa entrare in logiche tese a frammentarne il principio cardine: il diritto allo studio per tutte e per tutti, con le stesse opportunità, come garantito dalla Carta costituzionale.

Il rischio che si inneschi un pericoloso meccanismo di competizione tra Regioni è alto, così come quello che, inevitabilmente, la qualità dell’istruzione possa essere declinata secondo criteri economici e territoriali che metterebbero in pericolo la stessa libertà di insegnamento, arrivando addirittura a contenere la mobilità del corpo docente solo all’interno dei confini regionali.

La scuola pubblica statale ha radici profonde di eguaglianza e libertà, collante indispensabile tra territori e tra generazioni; occorre vigilare affinché la missione fondativa della Lega non si compia con la rottura dell’unità nazionale attraverso la disgregazione della sua istituzione più rappresentativa.

A questo link l’evento facebook

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