Pugno in faccia al professore, ricomincia il bollettino aggressioni

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La scuola è cominciata da un mese e mezzo e le attività didattiche sono in pieno svolgimento prima di qualche giorno di pausa per il “ponte dei Morti”.

Ma la serie di violenze che si abbattono sulla scuola non conoscono tregua.

Sono di ieri due notizie che tornano a far riflettere. Una il ferimento del bidello da parte del genitore che, coltello in mano, chiede di parlare con il Preside. L’altra quella del pugno al volto dell’insegnante da parte di un alunno di appena 13 anni.

Due episodi che tornano a far riflettere. Il disagio che si vive nelle scuole è palese, sia da parte degli studenti che degli insegnanti. Ad oggi nessuna iniziativa concreta da parte del Ministero per ridare alla professionalità dei docenti quel lustro che la società non riconosce più.

Non ci si stupisca se gli insegnanti attendono le prossime festività per avere qualche giorno di riposo.  Festa di Ognissanti: ecco le regioni che hanno scelto il ponte lungo

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